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Tentano di rubarle l'auto. Lei resiste e si aggrappa ma viene travolta e uccisa

La vittima, morta per i traumi, aveva 50 anni I rapinatori hanno fatto poi perdere le tracce

Tentano di rubarle l'auto. Lei resiste e si aggrappa ma viene travolta e uccisa

Uccisa dai rapinatori in fuga. È morta così una donna di 51 anni, Mihaela Stoicescu, classe 1968, ieri pomeriggio verso le 13 a Noventa Vicentina, in provincia di Vicenza. Un comune a sud del capoluogo berico.

Stando a una prima ricostruzione, la cinquantunenne, romena ma residente nel Veronese, era ferma con la nipote di 32 anni davanti l'ufficio postale di Noventa Vicentina in via Palladio, in pieno centro, accanto al Comune. La donna era rimasta in auto, ferma ad aspettare che la nipote effettuasse un prelievo all'ufficio postale. L'ultimo, pare, di una serie di operazioni, in quanto la nipote - che lavora per una azienda veronese di bancali e pellet - aveva bisogno di denaro contante per dei bancali da acquistare. Sembra che il suo titolare non avesse fatto la prenotazione del denaro e per averlo, lei stesse girando i vari uffici. Le donne però sono state prese di mira dai banditi che forse le avevano già adocchiate - non si sa se si conoscessero - e quindi oltre alla vettura, una Mercedes Classe E coupé di colore nero del 2012, avevano preso di mira anche il bottino.

I malviventi, almeno due, hanno atteso che la giovane scendesse dall'autovettura, poi vedendo la donna all'interno della vettura, seduta al posto del passeggero, l'avrebbero aggredita. Uno è salito a bordo dell'auto, che era stata lasciata aperta con le chiavi inserite, si è messo alla guida e ha tentato di far uscire la donna con violenza. Lei a quel punto si sarebbe difesa e avrebbe reagito cercando di rimanere aggrappata con tutte le sue forze alla Mercedes.

Stando alle ricostruzioni degli investigatori, nella fuga, con la donna ancora attaccata all'auto, il rapinatore prima è andato a sbattere contro un veicolo in transito, poi ha urtato un'ambulanza della Croce Verde e poi un'altra vettura parcheggiata. In questo sbattere contro tutte le auto, la donna sarebbe finita sull'asfalto, battendo violentemente la testa e riportando la rottura della scatola cranica. Una frattura che le è stata fatale. Ma dopo circa duecento metri il rapinatore che ancora viaggiava sulla Mercedes rubata è andato a schiantarsi contro un muretto del supermercato. Pronto ad attenderlo c'era un complice. Il malvivente è sceso dalla Mercedes appena rubata ed è salito su una Fiat Panda grigia, facendo perdere successivamente le tracce.

Subito è scattata la caccia ai banditi in tutto il territorio e ieri in serata si sono diramate le ricerche in tutta Italia. Ancora alle 20, della Fiat Panda nessuna traccia. Immediati sono stati i soccorsi da parte dei sanitari del Suem, ma troppo gravi erano le lesioni della vittima. La donna è stata trasportata d'urgenza in ospedale, ma è morta poco dopo essere entrata nel reparto di rianimazione del San Bortolo di Vicenza.

A intervenire sul posto i carabinieri del comando del luogo e della Compagnia di Vicenza che hanno eseguito gli accertamenti e cercato di chiarire la dinamica. I carabinieri hanno transennato tutta l'area dell'incidente e durante tutta la giornata sono stati al lavoro per i rilievi assieme agli agenti della polizia locale. A intervenire sulla vicenda è stato anche il sindaco di Noventa Vicentina, Marcello Spigolon. «Quello successo è un fatto increscioso e gravissimo. Ora stiamo aspettando che gli inquirenti facciano chiarezza su quanto accaduto nella speranza che i responsabili siano catturati al più presto e consegnati alla giustizia. La comunità è sconvolta per la gravità del fatto e perché, vista la dinamica, l'orario e il luogo poteva coinvolgere anche altre persone, anche dei bambini.

Per fortuna non è andata così».

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