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Terrorismo, la Camera approva il decreto. Ecco cosa prevede

Nel mirino web e foreign fighters

Terrorismo, la Camera approva il decreto. Ecco cosa prevede

Il Procuratore nazionale Antimafia assumerà il coordinamento delle inchieste sul terrorismo. È questo uno dei punti cardine del decreto Antiterrorismo approvato oggi in prima lettura dalla Camera con 253 voti favorevoli e 50 contrari. Il provvedimento ora passa al Senato.

Tra le altre misure c'è l’introduzione di pene detentive per i "foreign fighter" e per i "lupi solitari" che progettano attentati in Italia. Nonché contro chi fa propaganda sul web.

FOREIGN FIGHTERS - Dai 5 agli 8 anni di reclusione per i "foreing fighters", cioè coloro che si arruolano per andare a combattere all’estero con i terroristi dell’Isis, nonché per chiunque organizzi, finanzi o propagandi viaggi finalizzati al terrorismo. Per essi scatta la custodia cautelare in carcere.

LUPI SOLITARI - Reclusione dai cinque ai dieci anni per quanti si addestrano da soli in Italia per colpire con atti terroristici nel territorio Italiano.

WEB È AGGRAVANTE - L’uso del web e di strumenti informatici per perpetrare reati di terrorismo (arruolamento di foreign fighters, propaganda, ecc) diventa un’aggravante che comporta l’obbligo di arresto in flagranza. Eliminata la norma che autorizzava la polizia a utilizzare programmi per acquisire "da remoto" le comunicazioni e i dati presenti nei pc. I providers saranno obbligati a oscurare i contenuti illeciti.

INTERCETTAZIONI PREVENTIVE - È autorizzata l’intercettazione preventiva sulle reti informatiche degli indagati di reati di terrorismo internazionale.

DATI TRAFFICO TELEFONICO - Per le sole indagini sui reati di terrorismo, i dati relativi al traffico telefonico e telematico, nonché le chiamate senza risposta, effettuato a decorrere dall’entrata in vigore del decreto "sono conservati dal fornitore fino al 31 dicembre 2016.

CONTROLLO DA REMOTO DEI PC - Espunta la norma introdotta dal governo durante l’esame in commissione, che autorizzava la polizia ad usare programmi per il controllo da remoto di pc, smartphne e tablet dei sospettati di terrorismo. Il governo potrebbe riproporla nella legge sulle intercettazioni.

007 NELLE CARCERI - I Servizi sono autorizzati a infiltrarsi nelle carceri italiane, per prevenire l’arruolamento di terroristi.

MILITARI SUL TERRITORIO - Dal 30 giugno di quest’anno il contingente militare per il controllo del territorio potrà essere aumentato di altre 300 unità (attualmente il tetto è fissato a quota 3 mila).

MEDITERRANEO - Oltre 40 milioni di euro per l’operazione mare sicuro, per prevenire attacchi terroristici contro pescherecci e navi commerciali nel Mediterraneo.

SCAFISTI - Obbligo di arresto in flagranza per gli scafisti.

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