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Toni Iwobi, la Kyenge sta con Balo: "La Lega non smette di essere xenofoba"

Per l'ex ministro dell'Integrazione, il campione del Nizza fa bene a indignarsi se una persona di colore viene eletta in Parlamento con la Lega

Toni Iwobi, la Kyenge sta con Balo: "La Lega non smette di essere xenofoba"

Nella querelle fra Mario Balotelli e il neo-senatore leghista Toni Iwobi non poteva certo mancare il suo parere: quello di Cécile Kyenge, primo ministro di colore della storia della Repubblica, e da sempre in prima linea nella lotta al razzismo.

In un'intervista al sito Today, l'ex ministro per l'Integrazione del governo di Enrico Letta chiarisce la propria posizione in materia: la notizia dell'elezione di Iwobi a Palazzo Madama è positiva dal punto di vista dell'integrazione, ma Balotelli ha comunque ragione a criticare la sua militanza nelle file della Lega.

"La presenza di Toni Iwobi nelle istituzioni, in qualità di senatore della Repubblica, è una buona notizia per l’Italia dell’inclusione e della diversità - spiega la Kyenge - Gli ho fatto i complimenti, ma il fatto che provenga dalla Lega è un problema per lui stesso e non per me. Deve essere stato molto coraggioso e devoto nel sentire i suoi leader esprimersi nel modo in cui lo fanno contro gli immigrati. Anche lui si è spesso mostrato perfettamente allineato sulla loro linea d’esclusione."

"Dopo averci detto che non possono esistere degli italiani neri - prosegue la Kyenge - la Lega si presenta e certifica il fatto che ve ne siano e che devono essere rappresentati in Parlamento. Non è che adesso che hanno espresso un senatore d’origine africana hanno smesso di essere un partito xenofobo. La loro affermazione nelle urne è molto preoccupante per la tenuta democratica e per la coesione sociale nel Paese."

Va ricordato che Iwobi, che milita nelle file del partito fondato da Umberto Bossi da ben 25 anni, ha una posizione molto dura contro l'immigrazione clandestina.

Molto, molto distante dalla linea tenuta dalla Kyenge.

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