Dopo il topless, le pantegane L'estate calda della Giannini

Marina di Pietrasanta (Lu)Il bikini della Boschi, la Boschi in Capannina, quant'è bella la Boschi, la Boschi non trova il fidanzato, cosa mangia la Boschi. Dove ti giri c'è la Boschi. Meno male che a movimentare un po' l'estate c'è Stefania Giannini. Essendo lucchese, anche il ministro dell'Istruzione ha scelto, come molti altri membri del governo, compreso il premier, la Versilia per le sue vacanze, nella casa di Tonfano (Marina di Pietrasanta), vicino a quella della sua compagna di banco, Maria Elena Boschi.

La professoressa di Glottologia e Linguistica è stata prima pizzicata dai paparazzi a prendere il sole in topless, poi il sindaco di Forte dei Marmi Umberto Buratti (Pd) l'ha trascinata nella polemica sulla riapertura posticipata delle scuole, richiesta che la Giannini ha cortesemente rifiutato. Infine, sono arrivati i ratti o se vogliamo il mousegate . Tutto è nato da una telefonata tra il sindaco Pd di Marina di Pietrasanta, Domenico Lombardi e la ministra. «Avevo cercato il ministro - spiega il primo cittadino - per parlare del suo incontro alla Versiliana e delle problematicità nel nostro comune che riguardano il suo dicastero. Abbiamo fissato così un appuntamento per il 16». Durante quel colloquio la Giannini avrebbe tirato fuori la storia dei topi che infestano la zona intorno a casa sua. «Ma quale infestano - minimizza il sindaco - si tratterà di un paio di ratti. Qualcuno vuole creare un caso dove non c'è. Erano arrivate già alcune segnalazioni, comunque la derattizzazione inizierà domani». Guarda caso. L'episodio, accaduto prima di Ferragosto, è diventato oggetto di un'interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Andrea Cosci. Il testo allude al fatto che la ministra avrebbe sfruttato il suo ruolo bypassando le normali procedure e rivolgendosi direttamente al primo cittadino per cercare la soluzione a un suo problema. Lombardi precisa che la Giannini ha segnalato «una colonia di topi fra i bidoni di un locale» e non nel giardino di casa sua. Il centrodestra però non molla e chiede «se sia prassi chiamare un sindaco per segnalare la presenza di ratti in un quartiere o se, come fanno tutti i cittadini, ci si debba rivolgere agli sportelli demandati in municipio».

La sinistra non segue il detto «stessa spiaggia stesso mare ». Siamo passati dal Salento, col patto del brodetto a Gallipoli fra D'Alema e Buttiglione (agosto 1994), alle vacanze radical chic di Capalbio capitanate da Rutelli (anni Novanta). Dalla famiglia Prodi nella pineta di Roccamare a Castiglione della Pescaia nel 2007, all'alberghetto in Engadina, dove Mario Monti trascorse qualche giorno nell'agosto 2012. Da Enrico Letta fotografato l'anno scorso nella casa pisana di famiglia a fare il bagno in una piscina gonfiabile in giardino, a quest'anno, che ha incoronato la Versilia a tutti gli effetti, grazie all'inforcata di toscani al governo.