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Torino, l'ultima crociata dell'Appendino: "Più fasciatoi per i bambini"

Il sindaco di Torino, dopo un viaggio dal capoluogo piemontese alla Capitale, denuncia la mancanza di posti in cui cambiare il proprio bambino: "Uno degli indicatori con cui un Paese pensa alla maternità"

Torino, l'ultima crociata dell'Appendino: "Più fasciatoi per i bambini"

Chiara Appendino e il problema dei fasciatoi che non ci sono. Questa l'ultima denuncia del sindaco di Torino che, in lungo post su Facebook, racconta la propria esperienza in giro per l'Italia insieme al marito e alla figlia Sara.

Partendo dal capoluogo piemontese in direzione Roma, Appendino e famiglia hanno fatto diverse soste sia in Liguria che in Toscana. "Come quasi tutte le famiglie come la nostra, ci siamo trovati quasi sempre a cambiare pannolini nelle situazioni più disparate: su un tavolino, su due sedie affiancate, su una panca o su un divanetto, sempre perché nella stragrande maggioranza dei casi i servizi non erano dotati di fasciatoio", scrive la prima cittadina su Facebook.

Secondo il sindaco di Torino "la presenza più o meno diffusa dei fasciatori è uno degli indicatori con cui un Paese pensa alla maternità e alla cura dei più piccoli".

Un fattore importante a cui la giunta sta però lavorando: "A Torino, con una delibera dell'assessore al Commercio, Alberto Sacco, abbiamo inserito proprio la presenza di fasciatoi come criterio di qualità per accedere a degli sconti sulle tariffe comunali per le nuove aperture dei locali di somministrazione".

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