Elezioni Regionali 2019

Regionali in Basilicata, tracollo dei 5S: voti dimezzati

In Basilicata il M5S passa dal 44% delle politiche al 20% delle Regionali. E per una volta Renzi azzecca la profezia...

Regionali in Basilicata, tracollo dei 5S: voti dimezzati

"Io dico che arrivano terzi anche in Basilicata". Per una volta, la profezia di Matteo Renzi, rilasciata ai cronisti in Senato neanche un mese, fa si è rivelata esatta. Il M5s di Di Maio ha collezionato un altro flop. Dopo il Molise, l'Abruzzo e la Sardegna, è arrivata la volta della Basilicata. Il candidato alla presidenza della Regione, Antonio Mattia, invece la sua previsione non l'ha azzeccata. Puntava a superare il 44% , andando quindi oltre il risultato ottenuto in regione dai pentastellati alle politiche dello scorso 4 marzo. Si dovrà accontentare del 20% e della magra consolazione di essere il primo partito ma il terzo classificato. "Il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica in Basilicata", replica Luigi Di Maio su Facebook.

Il vicepremier grillino non ci sta e preferisce il confronto con le Regionali del 2013, quando il M5S prese l'8%: "La verità è che abbiamo battuto tutte le liste, anche quelle con gli impresentabili dentro, anche quelle con i portavoti di Pittella. A Matera siamo oltre il 30%. Ed è un risultato che conserviamo con grande senso di responsabilità verso il Paese, senza esultanze da stadio. Noi abbiamo un simbolo, una lista. E andiamo avanti così".

Ma resta il fatto che il M5s ha dimezzato i voti rispetto all'ultima tornata elettorale. I pentastellati hanno smarrito la bussola. E certificano ancora una volta il trend dell'ultimo anno: una discesa repentina, continua, e per certi versi inaspettata. Neanche un anno fa, alle ultime elezioni politiche, in Basilicata il Movimento 5 Stelle divenne il primo partito con il 44,35% alla Camera e il 43% al Senato eleggendo ben 8 parlamentari (tra cui anche l'espulso Salvatore Caiata) su 13. Un grande salto in avanti rispetto ai due parlamentari eletti delle politiche del 2013.

Un grande salto indietro adesso, l’ennesima scossa all’interno del Movimento.

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