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Tremonti: "Così il voto anticipato porterà la speculazione"

Giulio Tremonti non usa giri di parole per commentare la situazione dell'economia italiana. Poi mette in guardia le banche

Tremonti: "Così il voto anticipato porterà la speculazione"

Giulio Tremonti come sempre quando commenta lo stato di salute dell'economia italiana non usa mezzi termini: "Sa cosa si dice negli ambienti internazionali? - afferma il professore in un'intervista a Repubblica - Che il mondo è relativamente pacificato, ma ha due punti deboli. Uno è la Corea del Nord, l'altro è l'Italia". Poi parla del futuro dell?italia e soprattutto di un probabile ritorno alle urne: "L'accordo sulla legge elettorale, sul modello tedesco, va bene. Il maggioritario come metafora della modernità positiva è uscito dal tempo e con la globalizzazione va meglio il proporzionale". Poi aggiunge: "La combinazione tra proporzionale e elezioni in autunno. Perché entriamo in un triangolo molto pericoloso. Il primo angolo è la legge di bilancio. Va presentata entro il 15 ottobre, anche se poi pensi di andare all'esercizio provvisorio. Devi giocoforza esporre al pubblico quello che vuoi fare. Far scattare o no le clausole sull'Iva?". A questo punto Tremonti parla di rischi seri per il settore bancario: "Sull'Italia puoi speculare alla grande - assicura -, puoi anche dare una spinta. Nei migliori manuali di destabilizzazione, normalmente scritti in inglese, si dice che non c'è bisogno di agire sullo spread. Si può agire sulle banche, soprattutto sulle piccole, perché producono il maggior effetto di panico. Da noi il processo sarebbe agevolato dalla cattiva gestione della crisi bancaria fatta dal governo". Infine commenta l'attentato in Grecia a Papademos: "Atti così li facevano gli anarchici nel '900. La storia, che doveva essere terminata, si è rimessa in cammino.

E non è dominata solo dal bene".

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