Cronache

Trezeguet ubriaco insulta i poliziotti

Brillo alla guida, ha urlato agli agenti: «Siete dei poveracci»

Trezeguet ubriaco insulta i poliziotti

Doppia figuraccia di David Trezeguet (nella foto): l'ex attaccante della Juventus, attualmente brand ambassador dei bianconeri, è stato infatti fermato l'altra notte, nel centro di Torino, ubriaco alla guida del suo suv. Cosa grave. Ma, ancor più grave, è ciò che l'ex calciatore avrebbe urlato in faccia agli agenti, «rei» di fare il proprio dovere, cioè sanzionare un automobilista brillo: «Pezzenti, poveracci, non guadagnate neanche 2mila euro al mese». Se si dimostrerà che Trezeguet è solito guidare ubriaco e che davvero ha pronunciato una frase tanto «gentile», forse sarà il caso che la Juventus scelga per il futuro un ambassador un po' più presentabile. E magari più diplomatico. Il francese, secondo quanto riportato da La Repubblica, stava tornando da Monforte d'Alba, nelle Langhe, dove in compagnia di un altro ex bianconero, Mauro Camoranesi, aveva preso parte a una degustazione di vini (parecchi vini...); gli amministratori comunali li avevano ospitati poi per una cena in paese (e lì, a tavola, giù altro vino...).

Rientrato a Torino, in via Po, vicino piazza Castello, poco dopo mezzanotte Trezeguet è stato fermato dalla polizia. Visibilmente alticcio, si è rifiutato di sottoporsi all'alcoltest, tra insulti e toni molto accesi. Dopo un'ora, gli agenti sono riusciti a convincerlo, spiegandogli che chi si rifiuta di fare l'alcoltest rischia il massimo della sanzione. L'esame, eseguito più volte, sarebbe risultato «di molto superiore al limite consentito, con valori compresi tra 1,7 e 1,5». Trezeguet è stato dunque denunciato per guida in stato d'ebbrezza, oltre al ritiro della patente, ma rischia anche l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, per l'atteggiamento tenuto nei confronti dei poliziotti. Come riferisce Corriere.it il suv di Trezeguet è stato notato alle 00.40 per la forte velocità e perché aveva fatto una sterzata brusca per evitare un passante, visto all'ultimo momento. La volante si è affiancata all'auto dell'ex calciatore con la paletta e lo ha invitato a mostrare patente e libretto e a sottoporsi all'etilometro. L'ambassador juventino avrebbe detto agli agenti: «Lo faccio il test, ma dopo un'ora», ignorando che il codice della strada prevede che il test vada fatto subito. A quel punto Trezeguet avrebbe gridato: «Pezzenti, poveracci, non guadagnate nemmeno duemila euro».

Un autogol.

Da poveraccio.NiMat

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