Cronache

Tutti al mattarello per fare la sfoglia dei record

Tutti al mattarello per fare la sfoglia dei record

In principio era la sfoglia, cioè acqua, burro e farine. La conoscevano già a Egizi, Greci e Romani. La chiamavano anche «sfogliata», era, ed è rimasta, la pasta cotta al forno, leggerissima, friabile, figlia di Marie-Antoine Carême e nata, buona come il pane, nella seconda metà del Settecento . Fu un certo Carême, detto il cuoco dei re e il re dei cuochi, che, ricorda Wikipedia, stabilì il metodo a cinque giri che si usa ancora oggi. Oggi, anzi esattamente il 12 maggio da Fico Eataly World, la sfoglia cercherà di dare il massimo di sé, cioè diventare a Bologna la sfoglia fresca tirata al mattarello più grande di sempre. Sul tagliere cento metri di «bontà all'uovo» daranno il loro contributo uomini e donne in arrivo da tutta Italia, per arrivare dove nessuno è mai arrivato, perché la sfoglia non è più riserva della sola massaia, anche gli uomini si sono messi al mattarello e la pasta fresca è una tradizione che attraversa la penisola da Nord a Sud, con migliaia di ricette. A Fico, metro per metro, l'Italia della sfoglia si spalmerà in tutto il suo splendore di ripieni, condimenti e salse di ogni angolo d'Italia.

Per dimostrare, con un record del mondo, di che pasta sono fatti.

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