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“Uccidere Salvini non è un reatto”. E il ministro fa ironia

“Uccidere Salvini non è um reatto”, è la scritta comparsa su un muro e rilanciata dallo stesso ministro dell'Interno sui suoi profili social

“Uccidere Salvini non è un reatto”. E il ministro fa ironia

Dopo le tensioni di stamattina a Napoli, ora spunta un graffito con una chiara minaccia di morte per Matteo Salvini. Il ministro dell'Interno, sempre nel mirino dei centri sociali, ha pubblicato su Twitter una foto con una scritta comparsa su un muro.

“Uccidere Salvini non è un reatto”, si legge. Il leader della Lega, che nei giorni scorsi aveva rivelato che persino suo figlio era sceso in piazza per protestare contro il suo dl sicurezza, ha twittato: "Uccidere la lingua italiana però sì, un bacione anche al genio del giorno".

Non si sa chi sia l'autore né dove sia stata scattata la foto ma, di certo, il ministro ha risposto con ilarità a una minaccia che, probabilmente, non avrà ripercussioni concrete per lui ma che segnala il clima di scontro attorno alla sua figura.

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