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Unioni civili, M5S sfida il Pd: "Sgambetto al super-canguro"

I grillini non votano il "canguro". Adesso il Ddl Cirinnà è a rischio. L'ira del Pd: "Questa è una scelta grave"

Unioni civili, M5S sfida il Pd: "Sgambetto al super-canguro"

Le unioni civili approdano in Aula senza intesa e sotto una pioggia di insulti. L'emendamento premissivo a prima firma Andrea Marcucci, il cosiddetto "super canguro", sarà il primo a essere. La girandola di riunioni, che si sono tenute in mattinata in vista dell'inizio dei lavori, si sono concluse con un nulla di fatto.

Il Pd non ha voluto cedere alla richiesta di ritirare il canguro. E la Lega Nord ha risposto "picche" alla richiesta di ritirare i circa cento emendamenti premissivi. Non solo. I parlamentari del Carroccio, al termine della riunione con Pd, Fi e Ap, hanno annunciato battaglia anche sull'ordine delle votazioni. "L'emendamento Marcucci, essendo tra quelli premissivi il meno 'distante' dal testo in Aula, andrebbe votato per ultimo e comunque dopo gli emendamenti della Lega", è la tesi del vicepresidente del Senato Roberto Calderoli. Il voto sull'emendamento Marcucci ha trovato anche i cattodem in trincea. "Ci sia la votazione per parti separate del canguro, con una prima parte sui diritti e doveri e una seconda sulla stepchild adoption", afferma Rosa Maria Di Giorgi dicendosi contraria al fatto che "una legge non discussa in commissione non sia discussa anche in Aula" e augurandosi che sia lo stesso Pd a richiedere lo spacchettamento del canguro. E fare un vero e proprio sgambetto al canguro c'ha pensato il Movimento Cinque Stelle. "Quando sento che scendiamo a 500 emendamenti" perchè la Lega ha ribadito la disponibilità a ritirare il 90% dei suoi emendamenti, "e che Zanda parla di voti segreti, quando nelle riforme sono stati piallati i voti segreti tenendone in piedi uno solo, non potete venirci a dire che ’siamo nelle vostre manì come ha fatto Scalfarotto, perchè è un parlamento che gioca sulla pelle delle persone e quindi io mi trovo nella posizione di dovervi dire andiamo avanti con 500 emendamenti palesi e assumetevi le vostre responsabilità una volta per tutte", ha detto Alberto Airola chiarendo la posizione dei 5 Stelle. "Io non me la sento di costringere il mio gruppo a tradire la possibilità di discutere con soli 500 emendamenti, ma avete paura di 200 voti segreti?", chiede Airola rivolgendosi al Pd. "Votiamola ora la legge, e se finirà che è colpa nostra se non passa me ne assumerò la rsponsabilità".

La maggioranza del Pd è contraria al voto per parti separate dell'emendamento Marcucci. Non solo. Il gruppo dem si esprimerà contro anche il voto segreto: l'emendamento "canguro" per il Pd dovrà essere votato per intero e a scrutinio palese. Con il Pd dovrebbero schierarsi Sel e i verdiniani. Sono invece favorevoli allo spacchettamento dell'emendamento Marcucci Area popolare, che potrebbe addirittura richiederlo in Aula, e i cattodem. Tra Ap e cattolici del Pd si susseguono contatti per verificare i numeri a favore dello spacchettamento.

Con i favorevoli al voto per parti separate potrebbero schierarsi anche Lega, Forza Italia e fittiani, in modo da procedere con il voto segreto sulla parte relativa alle adozioni e tentare di affossarla.

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