Cronaca internazionale

Il vescovo No Vax accoltellato sull'altare. A Sydney fermato l'aggressore: ha 15 anni

Feriti 4 fedeli che lo hanno bloccato. Scontri fuori dalla chiesa: rischio linciaggio

Il vescovo No Vax accoltellato sull'altare. A Sydney fermato l'aggressore: ha 15 anni

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Il vescovo No Vax accoltellato sull'altare. A Sydney fermato l'aggressore: ha 15 anni

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La prima coltellata ha raggiunto padre Emmanuel in pieno volto. Poi, tra l'incredulità dei fedeli, l'aggressore, un ragazzino di 15 anni, ha colpito altre cinque volte prima di scagliarsi su chi ha salvato la vita al religioso. Ad appena tre giorni dal massacro al centro commerciale Westfield, l'Australia, ma soprattutto Sydney, è tornata a vivere l'incubo dell'assalto all'arma bianca perpetrato da uno squilibrato. Questa volta, per fortuna, si contano solo cinque feriti e nessuna vittima, ma la distanza tra la vita e la morte è stata davvero distante un soffio.

Erano le 19, le 11 in Italia, quando il vescovo Mar Mari Emmanuel stava pronunciando l'omelia nella chiesa del Cristo Buon Pastore di Wakeley, a circa 30 km a ovest di Sydney. In un video diffuso dai media australiani, si vede il ragazzo avvicinarsi al religioso con calma, per poi accoltellarlo al viso e a collo. Si sentono le urla dei presenti, alcuni dei quali si avvicinano per soccorrere la vittima e immobilizzare l'aggressore. La lama del giovane colpisce altre quattro persone, che hanno riportato ferite da arma da taglio su braccia o mani. Nessuno, nemmeno il vescovo, sarebbe in pericolo di vita, anche se le sue condizioni vengono definite molto gravi. La polizia ha arrestato il giovane e l'ha sottoposto a interrogatorio. Poco dopo attorno alla chiesa si è assiepata una folla rumorosa, e a tratti violenta, di centinaia di persone. Le forze dell'ordine sono dovute intervenire in tenuta antisommossa, mentre un elicottero della polizia ha esortato gli esagitati a lasciare libera la zona. Nelle ore successive si sono purtroppo verificati altri scontri. Il premier del Nuovo Galles del Sud, Chris Minns, è apparso in tv chiedendo alla popolazione di mantenere la calma: «Capisco che molte persone siano sconvolte, ma gli atti di rappresaglia non fanno altro che peggiorare la situazione».

Padre Mar Mari Emmanuel è il leader di una setta ultra conservatrice di fede assiro-ortodossa, e ha attirato i cristiani più intransigenti per i suoi sermoni e le sue dirette su Tik Tok contro gli omosessuali e sullo scetticismo per la pandemia e i vaccini. Il movimento religioso non è in comunione né con la Chiesa cattolica e neppure con quelle ortodosse, ma una realtà separata con un'identità molto radicale.

L'aggressore starebbe collaborando con gli inquirenti, ma parecchi media australiani sostengono che i soccorritori del vescovo, dopo averlo immobilizzato, gli avrebbero tagliato un dito della mano per vendetta.

«I rapporti dicono che ha ferite alle mani, ma non ne conosciamo l'entità», ha spiegato il commissario di polizia Andrew Holland.

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