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Vilipendio alla magistratura, Salvini a processo

Vilipendio alla magistratura, Salvini a processo

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini comparirà al tribunale di Torino il 19 giugno, alle 13,30. È stato fissato il processo che lo vede imputato per vilipendio alla magistratura. Quelle frasi da comizio pronunciate nel 2016, violentissime, e rivolte apertamente contro i giudici che tenevano sotto inchiesta i politici della Lega, sono costate al ministro dell'Interno una citazione diretta a giudizio che non passa da alcuna autorizzazione a procedere perché riguarda fatti precedenti la sua nomina. La causa penale potrebbe chiudersi con una multa fino a 5mila euro. «Processo più, processo meno, faccio il ministro e lo faccio con orgoglio. Sono assolutamente tranquillo e orgoglioso dei risultati che stiamo raggiungendo quindi non ho paura di niente e di nessuno», così aveva commentato il ministro la notizia che sarebbe stato rinviato a giudizio.

Neppure Francesco Saluzzo, procuratore generale torinese, si è mostrato condiscendente col ministro, accogliendo la richiesta di riesaminare il fascicolo e bloccarlo lungo la strada.

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