Visita ai due assassini: autogol di Scalfarotto

Social in rivolta contro il deputato Pd in ansia per gli accoltellatori del brigadiere

Visita ai due assassini: autogol di Scalfarotto

Dopo la raccolta fondi per la Sea Watch e il passaggio di Gozi dal governo italiano a quello francese, un'altra trovata acchiappavoti del Pd: far visita in carcere ai due americani accusati dell'assassinio del carabiniere Mario Cerciello. L'ideatore dell'iniziativa è Ivan Scalfarotto, deputato Pd, ex sottosegretario nei governi Renzi e poi Gentiloni. Scalfarotto p andato a Regina Coeli «per verificare le condizioni dei due imputati» e ha trovato «confuso, smarrito» Finnegan Elder Lee, il ragazzo che ha confessato di aver ammazzato il vicebrigadiere con undici coltellate. Ai parlamentari è consentito visitare i detenuti per accertare le condizioni di detenzione, ma la tempistica scelta dal deputato Pd, a pochi giorni dal funerale del carabiniere, è quantomeno discutibile. Prova ne sia che lo stesso Partito Democratico, intuito il devastante effetto boomerang dell'iniziativa, è corso a prendere le distanze da Scalfarotto. «È una sua iniziativa personale. Rientra nelle sue prerogative di parlamentare. Ma ripeto, è una sua iniziativa non fatta a nome del Pd» ha voluto chiarire il segretario Dem Nicola Zingaretti, mentre Carlo Calenda è più esplicito: «È il caldo. Spero che sia il caldo. Perché tra Gozi e Scalfarotto oggi vi giuro che stiamo raggiungendo vette di stupidità mai prima conquistate nella politica contemporanea» scrive l'eurodeputato Pd su Twitter. Amche Emanuele Fiano si dissocia dal collega di partito: «C'è stato un terribile omicidio di un carabiniere che ha prodotto un'onda emozionale in tutto il paese. Noi siamo un partito che ha radici popolari, dobbiamo sentire e condividere i sentimenti che si sono diffusi su questo episodio, ovviamente senza mai avallare nessuna strumentalizzazione sull'accaduto».

Ma sono carezze rispetto a quello che gli utenti dei social scrivono direttamente a Scalfarotto. Il parlamentare Pd denuncia una valanga di messaggi offensivi nei suoi confronti, pubblicando alcuni screenshot. «Fai schifo, mer...», «Devi vergognarti cogl...», «Voglio vedere se accoltellano uno della tua famiglia se vai a vedere le condizioni di chi lo ha accoltellato», «Miserabile parassita non ti ho visto al funerale del carabiniere ucciso, poi vai a trovare i suoi assassini in carcere per assicurarti che stessero bene, ma non ti interessa sapere come sta la vedova del militare ucciso, siete il cancro di questo paese», e via così, a centinaia.

Il deputato Pd accusa Salvini per l'ondata di attacchi ricevuti: «Da quando ieri sera il ministro dell'Interno ha rilanciato il mio post su Facebook, in pochissime ore più di 340mila persone lo hanno letto e sono raggiunto da messaggi il cui tenore si può facilmente immaginare e di cui vedete qui sotto qualche esempio». Poi spiega di non essere andato a trovare la vedova del carabiniere «per discrezione e rispetto». Oltre al ministro dell'Interno («Il Pd va in carcere a verificare che il criminale americano non sia stato maltrattato...

Non ho parole!!! Pazzesco») a commentare l ci sono anche M5s (Sibilia: «Rivoltante) e Forza Italia (Gasparri: «Scalfarotto fa ribrezzo. Meriterebbe di rimanere in carcere insieme agli assassini»). Un altro spettacolare autogol per il Pd.

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