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Con un voto avete condannato il Paese

Con un voto avete condannato il Paese

Cara senatrice Taverna, sono estremamente delusa come italiana, come cittadina e come medico, da quello che ha detto in materia di vaccini. Ha reso questo paese non più libero ma oppresso dall'ignoranza e dalla cecità.

Ogni anno milioni di volontari sanitari rischiano la vita in giro per il mondo per salvare migliaia di piccole vite da malattie che hanno decimato intere popolazioni. E noi, del mondo ricco e civile, torniamo indietro di mille anni contro ogni ragione. I nostri bambini non sono bestiame. Sono solo bambini a cui garantiamo un futuro.

Perché non proibiamo anche tutte le altre scoperte scientifiche che hanno cambiato la sopravvivenza dell'uomo? Proibiamo tutte le chirurgie; proibiamo il vaccino contro i tumori della cervice uterina; proibiamo le coronarografie con Pci primarie che ogni giorno salvano la vita a centinaia di persone colpite da infarto; proibiamo la trombolisi primaria per tutti i pazienti colpiti da ictus cerebri; proibiamo le trasfusioni; proibiamo gli antibiotici.

Spegniamo la luce, torniamo nel medioevo. Ma non ci chieda poi - a noi medici - di fare miracoli che volete distruggere. Non ci chieda di piangere la morte dei nostri bambini. La piangiamo da oggi. Impotenti davanti ad una «politica» che riduce a voti politici e twittate la scienza.

Mi vergogno onorevole. Mi vergogno di essere rappresentata da lei e chi pensa sia giusto non vaccinare. Mi vergogno di stare in un paese in cui le decisioni sulla sanità e sicurezza pubblica vengono prese da persone non preparate sulla materia, non adeguate nemmeno lontanamente al parlarne. Per fare il mio lavoro, il medico anestesista rianimatore, ci vogliono 6 anni di università, 1 anno di abilitazione statale e 5 anni di scuola di specializzazione. Ci occupiamo di vite. È normale. Doveroso. Importante.

Per fare il suo lavoro senatrice, basta prendere voti. Parlare sui social. Avere fortuna. Essere nel momento giusto con le persone giuste e al posto giusto. E questo non è giusto. Perché voi per un voto condannate il nostro paese al ritorno delle malattie che avremmo dovuto debellare. Condannate bambini al rischio di non poter crescere. Condannate noi a guardare il vostro irresponsabile scempio con responsabile impotenza. È un mondo ingiusto il nostro senatrice. È un paese ingiusto il nostro.

Ma soprattutto è ingiusto che chi come Lei, accompagnata da cattivi consigli ed ignoranza dovuta al suo non essere competente in immunologia e malattie infettive, non sarà costretta a vedere un bambino morire di morbillo. Lei non lo farà. Lei e i suoi colleghi politici amanti dei selfie, dei social, dei video mentre siete al lavoro non li vedrete. E quando sarà il momento darete la colpa qualcun altro.

Dorma bene Senatrice stanotte. Lo faccia anche per me. E per tutti i miei colleghi a cui ha tolto il sonno, la speranza, e la serenità. Vorrei avere la sua ostentata sicurezza. Vorrei poter credere ancora di poter fare il mio lavoro nel migliore dei modi in questo mio paese che non riconosco più e di cui mi vergogno. Dorma bene Senatrice. E si ricordi sempre che il mio lavoro è un privilegio, e dovrebbe esserlo anche il suo.

*semplicemente un medico

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