Zaia furioso con le previsioni "Troppi errori, ci danneggiano"

«Sono inca... con questi del meteo. Mi riferisco anche alla televisione. O insieme alle previsioni pubblicano anche la percentuale di attendibilità, oppure, dovremo chiedere i danni a questi signori perché non è possibile che per il fine settimana fossero previsti temporali mentre la gente poteva abbronzarsi tranquillamente in spiaggia. Ci spieghino che cosa hanno studiato questi qui».

Così, in un articolo pubblicato da La Nuova Venezia, il governatore del Veneto Luca Zaia interviene duramente nelle polemiche sulle previsioni meteorologiche dopo la protesta degli albergatori del litorale che domenica, seppure con il sole e il caldo, era completamente deserto.

«Noi viviamo di turismo, la più grande industria in Veneto è il turismo, 17 miliardi di euro di fatturato, 70 milioni di presenze di cui 32 solo sulle spiagge ha aggiunto Zaia -. Non è possibile che poi ci sia qualcuno che, scrivendo che ci sarà pioggia o ci sarà temporale ci svuoti gli alberghi. Non è un tormentone dell'estate che ogni anno tiro fuori, è veramente un grosso problema e, a questo punto, se non si cambia modalità chiederemo i danni».

Comprensibili le rimostranze del governatore. In effetti riuscire a sapere con certezza che tempo farà tra tre, quattro giorni resta un problema. I centri di rilevazione meteo come 3BMeteo, accanto alla previsione mettono sì la percentuale di attendibilità. Ma questa in genere non supera mai il 40 per cento superato il terzo giorno.

Ecco perché anche oggi (e con tutta la tecnologia di questo mondo) le previsioni meteo andrebbero prese con molta prudenza.