Elezioni Regionali 2020

Zingaretti gongola, ma è costretto a ringraziare le sardine

Nicola Zingaretti, forte delle prime proiezioni che danno il centrosinistra vittorioso in Emilia Romagna, gongola per il risultato del suo partito: "Il Pd è il pilastro principale di un campo alternativo".

Zingaretti gongola, ma è costretto a ringraziare le sardine

"Il risultato del 4 marzo 2018 è alle nostre spalle. Oggi Salvini ha perso le elezioni. Fino a questa mattina chiedeva un voto per la spallata al Governo". Nicola Zingaretti, forte delle prime proiezioni che danno il centrosinistra vittorioso in Emilia Romagna, gongola per il risultato del suo partito: "Il Pd è il pilastro principale di un campo alternativo".

Secondo il segretario del Pd, questo voto "rafforza il governo perchè Salvini ha parlato di dare una spallata al governo, volendo dare al voto un aspetto politico, e questo tentativo è fallito". Un successo che, però, Zingaretti deve dividere con 'l'attore non protagonista' di queste elezioni, il giovane Mattia Sartori:"Un immenso grazie al movimento delle Sardine, è giusto dirlo, perché - ammette il segretario del Pd - anche la crescita della partecipazione al voto è figlia della scossa data da questo movimento che è stato partecipe e ha aiutato la democrazia italiana ad essere più forte". Al momento non è certo che il Pd sia riusciuto a non farsi superare dalla Lega, ma Zingaretti grida comunque vittoria per il 14% ottenuto in Calabria (dove il candidato Pippo Callipo ha straperso le elezioni). Il segretario dei dem, dopo aver elogiato Bonaccini che"ha condotto una battaglia eroica da grande presidente", ha focalizzato la sua attenzione sul futuro del Conte-bis. "Ora non dobbiamo essere pigri e il governo deve rilanciare la sua azione su tasse, lavoro e su alcuni temi come la scuola, l'università e puntare alla ripresa economica. Oggi c'è una maggioranza rincuorata da questa avventura, mi auguro con meno polemiche e più concretezza", ha sostenuto Zingaretti. E, poi, ha aggiunto: "Ora vedremo i risultati definitivi, ma mi sembra di poter dire che dai dati che stanno emergendo non si può che esprimere una grande soddisfazione". Una soddisfazione derivante anche dal fatto che "Il Pd è tornato ad essere il principale interlocutore. Abbiamo subito due scissioni ma il Pd è là". E, ancora:"Siamo molto contenti del risultato del Pd. Non vogliamo essere da soli in questo campo e costruire un'alternativa alle forze della destra". Per quanto riguarda il risultato deludente del suo patner di governo, invece, Zingaretti è stato alquanto sibillino:"Non mi permetto di dire nulla al Movimento 5 stelle, ma c'è un travaglio che è sotto gli occhi di tutti".

E, infine, ha concluso: "Si sta tornando a un sistema bipolare. Come accaduto in Calabria e in Emilia Romagna si sceglie tra i due principali contendenti: lo dico da alleato e non da avversario"

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