Roma

Al prefetto Serra la rosa di bronzo del premio Simpatia

Silvia Marchetti

Un uomo di ferro, ma al tempo stesso aperto e amichevole, sempre pronto a porgere la mano. Lunedì sera, in Campidoglio, il prefetto Achille Serra riceverà il «Premio Simpatia». Insieme ad altri 35 personaggi, noti e meno noti, famosi e umili, al «Poliziotto senza Pistola» verrà consegnata una rosa di bronzo, diventata ormai il simbolo del più antico riconoscimento capitolino giunto oggi alla sua XXXVI edizione.
Ideato dall’artista romano Domenico Pertica - anima pensante della città, valorizzatore delle tradizioni popolari e «fustigatore» del potere - il Premio Simpatia viene dato a coloro che si sono distinti nei vari campi del sapere e della società: dalla musica alla scienza fino all’imprenditoria e alle forze dell’ordine. Ma ci sono anche uomini e donne comuni, che sono diventati protagonisti, con la loro attività, della vita capitolina. Il premio, d’altronde, rispecchia la natura del suo creatore: «Domenico Pertica ha amato la città ma soprattutto la sua gente», racconta la figlia Manuela, vice-presidente del Comitato Romano Incremento Attività Produttive, curatore dell'evento.
E così, quest’anno, il premiato «d’eccellenza» è proprio il Prefetto di Roma, che già gode di elevatissimi indici di popolarità per la sua bravura a coniugare il rigore e l’ordine cittadino con l’affetto e la simpatia. Un «poliziotto senza pistola - recita la motivazione della giuria - che ha sempre combattuto le sue battaglie in prima persona e con l’arma del dialogo, l’arma in più di Achille Serra». Insomma, un superpoliziotto, che nonostante le mille vicissitudini in cui si è trovato coinvolto è riuscito a legare cronaca e vita senza mai mettere mano alla fondina. Dopotutto, la lunga carriera di Serra parla da sola. Tra i momenti salienti, la lotta alle Br, i tumulti del Social Forum di Firenze e infine, da prefetto di Roma, l’invidiabile gestione dell’evento del secolo: la morte di papa Wojtyla e il «biblico fiume» dei pellegrini giunti nella capitale. Un’organizzazione che ha attirato i complimenti perfino dall’estero.
Tra gli altri vincitori del Premio Simpatia: la scrittrice Melania Mazzucco, i Ragazzi di Locri, la regista Cristina Comencini e la cantante Fiorella Mannoia.

Ci sarà infine una rosa di bronzo alla memoria di Don Andrea Santoro, il prete ucciso in Turchia.

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