Quarant'anni a sostegno degli artisti italiani Ecco «ArteFiera 2016»

La rassegna (arte moderna e contemporanea) è parte di un sistema che ha permesso a maestri italiani storici e recenti di sfondare nel mondo

Riccardo Cervelli Festeggia i suoi primi 40 anni «ArteFiera», la rassegna internazionale di arte moderna e contemporanea fondata nel 1974. La kermesse terrà i suoi battenti aperti dal 29 gennaio al 1° febbraio nei padiglioni di BolognaFiere, il cui gestore è anche l'organizzatore di questo evento che richiama ogni anno in Italia decine di migliaia di appassionati, collezionisti, galleristi, artisti e altri operatori del sistema museale mondiale.Quando si celebra un compleanno così importante, non ci si può esimere da sorprese particolari: quest'anno, per citarne una, è prevista la proiezione in anteprima nazionale di River of Fundament, un capolavoro di Matthew Barney che combina cinema narrativo e riprese di performance artistiche. La proiezione si svolgerà venerdì 29 gennaio alle ore 17,30, presso il Teatro Comunale (biglietti in prevendita sul sito Ticket on Line, così come quelli per l'ingresso ad ArteFiera). ArteFiera torna con spazi ed eventi in crescita non solo per la speciale ricorrenza quadri decennale, ma anche in risposta a un felice momento per l'arte Made in Italy nel mondo. «Si conferma ci spiega Giorgio Verzotti, curatore per il quarto anno di fila della manifestazione insieme con Claudio Spadoni la tendenza in atto da un paio d'anni circa. Già da un po' di tempo avevamo visto artisti italiani, quali Lucio Fontana, Alberto Burri e Piero Manzoni raggiungere lo stesso livello di apprezzamento di altri protagonisti internazionali del secolo scorso. Sul tracciato aperto da questi maestri si sono inseriti, più di recente, nomi quali Dadamaino, Gianni Colombo, Agostino Bonalumi. Il volume e il valore delle vendite di artisti italiani nelle gallerie e nelle case d'aste più prestigiose degli ultimissimi anni ha fatto nascere il termine Italian Sales. Prima e ora che questo fenomeno è esploso, Arte Fiera c'è sempre stata a supporto della produzione artistica tricolore. Non in nome di una tendenza nazionalistica, ma a difesa di un'identità culturale».Un impegno che conferma anche il suo collega Spadoni: «ArteFiera ha sempre sostenuto gli artisti italiani, compresi quelli che non godevano ancora di grandi riconoscimenti a livello internazionale. Fin dalle prime edizioni, oltre a promuovere i maestri storici, come Morandi, De Chirico, Campini e Carrà, la manifestazione ha fatto conoscere anche artisti giovani». Un ruolo fondamentale, in questa prospettiva, ha sempre avuto la collaborazione con le gallerie. Lo stretto rapporto fiera-gallerie si evidenzia anche nel progetto delle sezioni espositive. Tra queste, segnaliamo Main Section, con le principali gallerie, all'interno della quale trova spazio una speciale area curatoriale denominata «I protagonisti»; Solo Show, che ospita gallerie che propongono monografiche, a sottolineare la frequente simbiosi gallerista-artista; Nuove Proposte, riservata a chi promuove giovani under 35 anni, e Fotografia. Quest'ultima, organizzata per il terzo anno consecutivo in collaborazione con Mia Photo FairMilan Image Art Photo Fair, e curata da Fabio Castelli, celebra l'ormai avvenuta accoglienza della fotografia tra i linguaggi d'arte.

Condiscono la kermesse anche dibattiti, premi, manifestazioni in città, e la Art White Night in programma la notte di sabato 30 gennaio.

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