Quattromila Grifoni volano verso Siena

Difendere l’ottavo posto. È l’ultima missione del Genoa in questo campionato. Lo ha anche ammesso Giampiero Gasperini, il tecnico del miracolo rossoblù: «Ogni giorno ci inventiamo un obiettivo, i giocatori sono i primi a volersi divertire e a finire bene una stagione da incorniciare».
La sfida di oggi al Siena, dove la squadra sarà seguita da circa 4 mila tifosi, può servire da verifica perché in fondo questo match potrebbe anche non fornire molti stimoli, compresi quelli dei padroni di casa che sembrano con la pancia piena anche se non matematicamente salvi. Nessuno firma per un pari e il Genoa proverà a vincere anche per «vendicare» la pesante sconfitta dell’andata. Ȓ un Grifone con il morale alto ma in emergenza quello partito per la Toscana, anche se all’ultimo Figueroa è salito sul pullman. Oltre a Fabiano, Masiero Lucarelli e Milanetto, è rimasto a casa Santos. Per Gasperini il ballottaggio è tra Vanden Borre e De Rosa. Per il resto la formazione, davanti a Rubinho, è annunciata con Bovo, Criscito, Rossi, Juric, Konko, Danilo, Sculli, Leon e Borriello. Già proprio il bomber protagonista anche a livello mediatico visto che un magazine sportivo gli ha dedicato la copertina e un’ampio servizio corredato da foto che mostrano inequivocabili qualità fisiche del giocatore rossoblù. Il centravanti si racconta a 360 gradi: «Da quando sono al Genoa è tutta un’altra vita» e poi spiega che è il presidente Preziosi a chiamarlo quando arrivano inviti per le tv nazionali. Lui al Genoa sta da re. Ringrazia Gasperini e non evita frecciate al Milan e ad Ancelotti: «Mi diceva che il mio turno sarebbe arrivato, ma è giunto solo nelle ultime 2 partite». Ma in rossonero è pronto a tornarci, magari per fare la Champion’s, uno dei suoi due sogni. L’altro era la nazionale ormai raggiunta. Sul futuro non si sbilancia e rimette tutto nelle mani delle società comproprietarie del cartellino: «Ora come ora dico Genoa, per domani non so».