Cronaca locale

Atac, troppi pensionati per quota 100: ora la partecipata cerca nuovi conducenti

Dopo i pre pensionamenti di alcuni dipendenti sono rimasti vacanti diversi posti e la municipalizzata ha temuto di rimanere senza autisti. Per presentare le domande c'è tempo fino alla mezzanotte di domani

Atac, troppi pensionati per quota 100: ora la partecipata cerca nuovi conducenti

Ne sono andati in pensione troppi e tutti in una volta sola, così l'Atac, la municipalizzata dei trasporti romani, è pronta ad assumere 400 conducenti. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, i primi contratti dovrebbero essere firmati entro fine novembre proprio per evitare disagi provocati dalla mancanza di autisti. L'azienda ha infatti ripreso ad assumere dopo aver messo in sicurezza i conti grazie al concordato preventivo, ha dovuto sistemare la questione dei dipendenti che hanno lasciato un posto vacante grazie a Quota 100, ovvero l'anticipo pensionistico voluto dal precedente esecutivo giallo-verde.

I posti vacanti

Atac, tra le uscite già previste e quelle anticipate, ha infatti perso oltre 330 addetti e anche il concorso indetto a febbraio non è stato risolutivo: i posti erano 250, ma alla fine i contratti firmati sono stati 215, anche perché la prova non è stata semplice. E quindi, anche se al concorso si erano presentati 4mila candidati, in tanti non hanno superato i test psico-attitudinali o la prova pratica, cioè la guida dei bus.

Il test

Per candidarsi al nuovo concorsone c'è tempo fino alla mezzanotte di domani. A quel punto, tutti coloro che hanno presentato domanda con ogni requisito in regola sarà chiamato per candidarsi all'esame scritto entro la fine del mese di ottobre. A inizio novemre è previsto il test di guida e subito dopo, per chi avrà avuto un esito positivo, si procederà con la firma dei contratti. I primi dipendenti entreranno in servizio a fine 2019, mentre le altre assuzioni saranno divise tra il 2020 e il 2021.

I requisiti

Per poter accedere all'esame Atac è necessario avere almeno il titolo di licenza media, la patente di guida D (quella per i mezzi con più di 9 passeggeri) e il possesso della qualifica di conducente. A chi ha conseguito la maturità, a chi possiede la patente E e a chi abita a Roma o nel Lazio saranno assegnati punti in più. Nelle carte preparate dalla direzione del personale, guidata dal manager Cristiano Ceresatto, si legge che l'azienda "si riserva la facoltà di non procedere all'assunzione di candidati che abbiano riportato condanne penali passate in giudicato e o che abbiano procedimenti penali pendenti e ciò anche in caso di superamento da parte di questi ultimi da parte di tutte le fasi dell'iter selettivo".

Atac, inoltre, ha scelto di delegare tutto il processo di selezione a una società esterna per evitare gli errori del passato e nuovi rischi.

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