Cronaca locale

Auto sfonda vetrina di una banca, ladri scappano con 40mila euro

Siamo nel quartiere Talenti, nella zona nord est di Roma. L’allarme della banca è scattato intorno all’1:20 della scorsa notte. È caccia al ladro

Auto sfonda vetrina di una banca, ladri scappano con 40mila euro

Una rapina da film. Con un’auto hanno sfondato la vetrata della filiale della Banca del Fucino, sono entrati nell’istituto di credito, hanno caricato il roller cash e sono fuggiti. Un colpo, secondo le prime stime, da 40mila euro. È quanto accaduto nella notte del 6 dicembre in via Ugo Ojetti 496, a Talenti. L’allarme della banca è scattato intorno all’1:20.

Sul posto i carabinieri della compagnia Montesacro che indagano sul caso. Rapinatori in fuga. Da quanto emerso la banda, composta da almeno tre elementi, dopo aver rubato la cassa continua è quindi fuggita a bordo della stessa vettura usata come auto ariete per fare irruzione nella filiale. È caccia ai ladri.

Solo poche settimane fa un’altra rapina degna di Hollywood. Hanno scavato un buco attraverso un negozio adiacente in disuso, poi la banda ha sorpreso i dipendenti della banca, li ha legati ed è fuggita con un bottino di 180mila euro. Il colpo grosso è stato messo a segno in pieno giorno alla Banca Intesa San Paolo di piazza Sidney Sonnino, a Trastevere.

La banda si è materializzata all’intero dell’istituto di credito intorno alle 13:00 di lunedì 25 novembre quando tre uomini vestiti da operai, incappucciati e con i guanti hanno gelato il sangue agli impiegati dell’istituto bancario di Roma Centro. Strattonata la direttrice, i rapinatori hanno rinchiuso i dipendenti in una stanza e hanno rubato il denaro contenuto nella cassaforte. La banda dopo aver preso i bottino è quindi scappata attraverso il buco che aveva praticato per entrare in banca.

Un foro di 50 centimetri per 40 fatto nel muro di un negozio sfitto nella vicina via di Monte Fiore. Riusciti a liberarsi, gli impiegati hanno allertato le forze dell’ordine. Scossi, impauriti ma illesi i dipendenti della banca e la direttrice hanno quindi raccontato quando accaduto agli agenti del commissariato di Trastevere intervenuti sul posto. In piazza Sonnino sono arrivati poi gli investigatori della Squadra Mobile con i poliziotti della scientifica a lavoro per raccogliere elementi utili a risalire ai rapinatori.

Una rapina che ricorda da vicino un’altra azione criminale avvenuta solo poco tempo fa. Una banda organizzata è entrata nel locale adiacente a quello del bancomat, ha sprigionato il gas che ha saturato l’ambiente, quindi l’esplosione, la forte deflagrazione e i soldi da raccogliere e portare via nel minore tempo possibile. È questo il modus operandi che ha caratterizzato due azioni criminali, nel giro di tre ore, e a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro.

Una modalità che lascia pensare a una banda anche se al momento i carabinieri che indagano sui due accadimenti non si sbilanciano.

Commenti