Cronaca locale

Fregene, il ladro che ruba solo monetine dalle auto

Entra nelle vetture parcheggiate e si impossessa delle monete che trova nel loro abitacolo. Ha forse il vizio del gioco?

Fregene, il ladro che ruba solo monetine dalle auto

L’Arsenio Lupin delle auto, come qualcuno lo ha ribattezzato, è un ladro che, dopo essere entrato in piena notte nelle auto parcheggiate in strada a Fregene, ruba solo le monetine che trova al loro interno. Magari spiccioli lasciati in macchina per pagare la sosta o da mettere nel carrello del supermercato per fare la spesa, o ancora per pagare il caffè al bar.

Ruba solo monetine

Come riportato da Il Messaggero, si tratta di un ladro "educato", che non spacca nulla, né i finestrini delle auto prescelte per commettere il furto, né le serrature. Quando poi se ne va lascia però le vetture aperte ed è questo il motivo per cui i proprietari si accorgono della sua visita. Facendo più attenzione qualcuno scopre che qualche oggetto è stato spostato all’interno dell’abitacolo e che mancano le monetine.

Lo scassinatore con mani di velluto era stato fermo qualche settimana, per poi tornare all’opera in via Numana, proprio a un centinaio di metri dalla Caserma dei Carabinieri. A riprendere la sua impresa sono state le telecamere di sorveglianza presenti. Nei filmati si vede l’uomo con un cappello abbassato sul viso che guarda la vettura scelta. Federica, proprietaria dell’auto aperta, ha raccontato: “È sempre lui, lo avevamo già ripreso quando si era fatto vivo a settembre, entrando nell'auto di mio marito e poi di nuovo a ottobre. Come sempre, rovista l'auto alla ricerca di monete. Speriamo che riescano a prenderlo”. Non c’è macchina che riesca a resistere al suo tocco magico: perfino quelle di ultima generazione, senza chiavi, si arrendono e vengono aperte in poco tempo. Come non si sa, anche perché, come già detto, non ci sono segni di scasso.

Apre le auto senza scassinarle

Tra le sue vittime c’è chi azzarda:“Deve essere bene attrezzato, probabilmente ha un jammer, un disturbatore di frequenze, che gli permette di codificare i telecomandi a distanza”. Qualcuno ha anche fatto il conto delle volte in cui il ladro gentiluomo ha dato prova della sua abilità: “La mia auto è sempre parcheggiata nello stesso punto. Siamo arrivati alla quarta volta in poco tempo”. Tra i residenti qualcuno ironizza: “Almeno non fa danni, mi ha aperto la macchina tre volte, un vero gentiluomo”. Tra l’altro, tempo fa era stata dimenticata in auto una macchina fotografica di valore, appartenente a un fotografo, ma niente: “Non l'ha nemmeno toccata ma si è preso due euro che erano dentro il vano”.

Non si sa con esattezza se si tratti sempre dello stesso ladro, ma tutto fa pensare che lo sia. Una volta sola era caduto in tentazione e aveva preso un bancomat: “Con il solo numero di serie è riuscito a collegarsi a quei siti dove si scommette sulle giocate, puntate da un euro che sono passate nel sistema. Arrivato a cento euro la banca ha bloccato il conto”. Quindi, ricapitolando: ha una passione per le monetine e ha forse il vizio del gioco. Una ipotesi è che rubi gli spiccioli per giocarli alle slot machine. Del resto a Fregene c’era anche un ladro che rubava solo ciclamini rossi. Ognuno ha le sue manie.

Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?

Commenti