Cronaca locale

Ladri di corrente elettrica a Corviale, furto per 76mila euro

Energia elettrica rubata da cinque anni nella periferia romana per alimentare un appartamento e un circolo ricreativo. Arrestate due donne di 35 e 58 anni

Ladri di corrente elettrica a Corviale, furto per 76mila euro

Sono sempre più frequenti i furti di energia. Hanno rubato elettricità per cinque anni con l’intento di alimentare, in maniera abusiva, un appartamento e un circolo ricreativo. Il furto è stato scoperto dai carabinieri della Stazione Villa Bonelli a Corviale.

Dopo aver effettuato gli opportuni controlli, hanno arrestato le due autrici del reato, due donne romane di 35 e 58 anni. Nel corso di alcune indagini nel quartiere, i militari hanno notato la manomissione dei sigilli dei contatori della rete elettrica condominiale con un collegamento posticcio e, dopo aver richiesto l’intervento di personale specializzato della società Areti, hanno scoperto che i due allacci abusivi conducevano, uno all’appartamento della 35enne l’altro in un circolo ricreativo dell’altra donna.

L’area del condominio di Corviale è stata messa in sicurezza dal personale specializzato e l’impianto è stato ripristinato, mentre le due donne sono state sottoposte agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Il danno arrecato alla società calcolato nell’ultimo quinquennio è stato quantificato in circa 76mila euro. Non è l’unico caso di furto di energia elettrica nella capitale. Solo poche ore fa un uomo di 57 anni e una donna di 55 anni sono stati arrestati a Fiumicino con l’accusa di essersi allacciati abusivamente all'energia elettrica e all'acqua.

Secondo le indagini dei carabinieri di Torrimpietra, i due criminali avevano realizzato un allaccio abusivo direttamente alla vicina cabina elettrica, eludendo così il contatore della luce. Inoltre, si erano anche collegati alle tubazioni dell’acqua, evitando la registrazione del consumo idrico. Il danno arrecato alle società di fornitura dei servizi è ancora da quantificare con esattezza, ma è stato stimato intorno ai 10mila euro.

Conclusi gli accertamenti, i due sono stati dichiarati in arresto con l’accusa di furto e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, due appartamenti attigui, ad Aranova, zona nord del comune di Fiumicino.

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