Cronaca locale

Non vuole lavorare gratis, il capo lo picchia con una catena

La lite esplosa per il mancato pagamento dello stipendio. Il cittadino indiano avrebbe lavorato gratis per oltre un anno. Denunciato l'autore del pestaggio

Non vuole lavorare gratis, il capo lo picchia con una catena

Paura a Casal Palocco, periferia sud della capitale. Ecco i fatti. Scoppia un’accesa lite tra un cittadino indiano e il suo datore di lavoro. Un 52enne romano. L’extracomunitario viene preso a colpi di catena subendo vari traumi alla faccia e alla parte superiore del corpo per i quali è dovuto ricorrere alle cure mediche dei sanitari.

Il motivo? Sembra che tutto sia nato dalla pretesa del cittadino indiano, manifestata al 52enne (suo datore di lavoro), di un compenso mai riscosso per la sua attività di stalliere (lavoro in nero) svolta da oltre un anno all’interno di una scuderia.

Da ciò è scaturita la discussione tra i due, degenerata poi in violenza. L'uomo selvaggiamente picchiato ha raccontato questi fatti ai carabinieri di zona. La successiva ispezione dei militari in un casale attiguo alla scuderia utilizzato dalla vittima come dimora, ha consentito di individuare altri tre indiani, non muniti del permesso di soggiorno.

Per il 52enne romano è scattata la denuncia per lesioni personali, mentre gli altri tre sono stati invitati a regolarizzare la loro posizione, presso l’Ufficio Stranieri della Questura di Roma. Sono in atto ulteriori approfondimenti e verifiche per stabilire il tipo di rapporto tra i due e l’eventuale mancato rispetto della normativa sul lavoro.

Si sospetta che si tratti di caporalato, sfruttamento del “lavoro nero” o, peggio, di riduzione in schiavitù. Non è la prima volta che fatti come questo accadono in queste zone della capitale.

E ogni volta purtroppo, si spera, che sia l'ultima.

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