Cronaca locale

Pomeriggio di terrore tra urla, spari e sprangate

Sul litorale romano una violenta lite è esplosa tra due nuclei familiari ed è poi degenerata in violenza. Una donna è stata investita ma non è in pericolo di vita

Pomeriggio di terrore tra urla, spari e sprangate

Roma ha vissuto un pomeriggio di terrore sfociato in violenta rissa terminato anche con l’investimento di una donna. Come riportato da diversi quotidiani, tutto avrebbe avuto inizio nel pomeriggio di sabato 13 novembre, in via dei Fenicotteri, a Tor San Lorenzo, sul litorale romano, quando verso le 13.30 una lite tra due famiglie sarebbe degenerata in violenza. Molte le chiamate alle forze dell’ordine da parte dei residenti del quartiere per denunciare quanto stava avvenendo in strada. Si tratta di una zona dove le occupazioni abusive delle case popolari e i disordini sono praticamente all’ordine del giorno. E non sempre le istituzioni riescono a fronteggiare la situazione. Senza parlare delle numerose macchine spesso date alle fiamme o delle montagne di rifiuti accatastati per terra.

Forse lo spaccio di droga dietro la violenta lite

Quello che però è accaduto ieri coinvolge due nuclei familiari imparentati tra loro, che improvvisamente hanno iniziato a discutere, prima animatamente e poi in modo violento. I protagonisti della lite sono una donna di 50 anni con un figlio 29enne e un giovane di 30 anni. Qualcuno ha parlato di un possibile attrito legato allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ma il motivo certo della discussione non è ancora stato individuato. Fatto sta che in molti hanno sentito le urla e hanno chiamato le forze dell’ordine. La 50enne avrebbe preso una spranga e sfondato il lunotto di una vettura parcheggiata, una Nissan Qashqai. A quel punto il 30enne sarebbe salito a bordo della sua Bmw e avrebbe investito la donna, ferendola alla spalla e al braccio sinistro e provocandole un trauma cranico. In soccorso della madre sarebbe arrivato il figlio 29enne che ha estratto una pistola e ha sparato almeno due proiettili verso l’aggressore della donna. Non sarebbe però riuscito a colpirlo.

Ascoltati i testimoni

Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Anzio e della Stazione di Tor San Lorenzo che hanno raccolto varie testimonianze. Intanto è giunto anche un elisoccorso che ha preso a bordo la donna, che non si trova in pericolo di vita, e l’ha portata in codice giallo all'ospedale San Camillo. I militari, con il capitano Giulio Pisani, hanno interrogato a lungo i due giovani e sequestrato sia la spranga che la pistola. In seguito sono andati nell’abitazione del 29enne per effettuare una perquisizione. Dietro a un mobile i carabinieri hanno trovato 500 grammi di cocaina, 60 di marijuana e il caricatore di una pistola vuota. La posizione dei 3 soggetti è ora al vaglio dell'autorità giudiziaria.

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