Cronaca locale

Roma, il tesseramento al Pd raddoppia: "Abbiamo le mani pulite"

Il deputato Mancini spiega: "Circoli aperti per affrontare il debito". Ma non mancano le polemiche: "Con tutti i soldi che arrivano a tutti i partiti..."

Roma, il tesseramento al Pd raddoppia: "Abbiamo le mani pulite"

Tesserarsi al Pd di Roma ora costa di più: l'assemblea cittadina ha deliberato il raddoppio del costo del tesseramento per il 2020. Si è dunque passati dai vecchi 30 euro ai 60. Quella della Capitale ora rappresenta la federazione più cara d'Italia: a Milano e Bologna la tessera costa 30 euro, a Palermo e Modena 15, a Napoli 22. Ma il deputato Claudio Mancini ha difeso la decisione: "Così potremo mantenere aperti i circoli e iniziare ad affrontare il debito". Che in città ha superato i 2 milioni di euro. I dem destineranno metà dell'incasso alla federazione romana e il restante al circolo di iscrizione: "Complessivamente, due terzi delle entrate serviranno per pagare il debito, un terzo per le iniziative politiche che non intendiamo certo limitare". Va sottolineato comunque che sono previste riduzioni per studenti, disoccupati e pensionati con reddito basso, che continueranno a pagare 30 euro e non dovranno presentare alcuna documentazione: "I nostri iscritti li conosciamo". Lo stesso Nicola Zingaretti aveva precisato: "Sessanta euro non è poco: sono 5 euro al mese date a un partito che ha le mani pulite e chiede ai militanti uno sforzo straordinario".

Polemiche

Il neo tesoriere capitolino sul proprio profilo Facebook ha aggiunto: "La democrazia si organizza attraverso i partiti, sta scritto nella Costituzione e nel nostro dna politico. Roma tra 18 mesi andrà al voto; senza una forza democratica organizzata e radicata non si sconfigge questa destra rocciosa e pericolosa". Lo sforzo economico sarà richiesto anche agli eletti in Parlamento nella Capitale, che dovranno versare al partito cittadino 500 euro al mese, 300 gli assessori regionali, 250 i consiglieri regionali, fino ai 50 al mese per quelli municipali. Secondo Mancini sono pochi i morosi: "Si metteranno in regola entro il 31 dicembre". L'obiettivo principale resta quello di arrivare a 5mila tesserati, 500 in più del 2019, 2mila in meno del 2018, quando ci fu il congresso.

Non sono mancate le polemiche. Nei commenti sui social si legge: "Con tutti i soldi che arrivano a tutti i partiti anche 60 euro di tessera. Sempre peggio...". Ma recentemente erano scattate diverse critiche nei confronti della nuova tessera del Partito democratico, dove si legge lo slogan "Oggi per un domani". Ma a far discutere è stata l'impostazione della grafica: l'immagine del pianeta Terra visto dallo spazio è sintomo di come i dem siano ben lontani dalla realtà delle cose. Il simbolo del Pd è confinato in alto a sinistra, quasi invisibile.

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