Cronaca locale

Salasso buche per il Campidoglio: in sei anni 13,5 milioni di euro di risarcimenti

Nel dossier delle Fiamme gialle tutti i numeri dell'emergenza buche nella Capitale

Salasso buche per il Campidoglio: in sei anni 13,5 milioni di euro di risarcimenti

Chissà cosa si era bevuto Beppe Grillo quando nel suo tour romano del 2017 raccontava di una città pulita, ordinata e soprattutto senza buche. Una beffa se si pensa che proprio quello fu l’anno in cui gomme squarciate, cerchioni saltati e ammaccature varie hanno costretto il Comune di Roma a sborsare risarcimenti record. È quanto emerge dall’ultimo dossier del gruppo Tutela spesa pubblica del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza.

Stando ai dati raccolti dalle Fiamme gialle la scarsa manutenzione delle strade capitoline ha letteralmente salassato i forzieri capitolini. In appena sei anni (2013-2018), tra cause civili e azioni stragiudiziali, le insidie sparse sugli 8mila chilometri di strade cittadine sono costate alle casse pubbliche più di 13,5 milioni di euro di risarcimenti. Il documento si basa sui dati forniti da Assicurazioni di Roma (AdiR), la mutua del Campidoglio, a cui quest’ultimo versa un premio annuale di 17,5 milioni. Il periodo peggiore, come si legge su La Repubblica, la città lo ha attraversato due anni fa, spingendo l’amministrazione grillina a correre ai ripari con il progetto flop Strade nuove.

In quei dodici mesi, complessivamente, dalle casse di AdiR sono usciti 2.851.286 euro. Ma quello che ci dicono gli esiti dello studio condotto dai finanzieri, nonostante le oscillazioni, è che le buche non conoscono colore politico. Nel 2013, con la giunta Alemanno, ad esempio, i rimborsi sono arrivati a quota 2.568.161 euro. L’anno successivo, quando a indossare la fascia tricolore era il dem Ignazio Marino, invece, a 2.077.732. Non va meglio nella stagione prefettizia di Francesco Paolo Tronca: 2.229.005 euro.

Ma veniamo ai giorni d’oggi. Il 2018 potrebbe scalzare il primato del 2017: nei primi sei mesi, infatti, sono partiti risarcimenti per 1.787.693 euro. Messe in fila, queste cifre, restituiscono un quadro desolante. Tenuto soprattutto conto del fatto che solo in due casi su tre l’amministrazione mette mano al portafoglio. Lo scorso gennaio fecero scalpore alcuni passaggi di una memoria difensiva depositata dal Comune di Roma nella quale, in buona sostanza, si diceva che le buche ormai sono una caratteristica della città e quindi spetterebbe ai romani l’onere di evitarle.

Alle fine quella vicenda si risolse positivamente per il ricorrente, un automobilista, a cui il Campidoglio versò 760 euro di indennizzo, 641 per l’auto e 119 per le spese legali. Ma come ha spiegato il direttore generale di Assicurazioni di Roma alle Fiamme gialle, “circa il 65 per cento delle posizioni ha un risultato favorevole per l' amministrazione”.

La speranza di vedersi riconosciuto un equo indennizzo, soprattutto per i pedoni, è ridotta al lumicino.

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