Cronaca locale

Sgarbo a Morricone, ora Roma ci ripensa...

La Capitale, dopo la brutta figura fatta, cerca di rimediare. Ma l'iter non è semplice

Sgarbo a Morricone, ora Roma ci ripensa...

Roma cerca di rimediare allo sgarbo fatto a uno dei suoi figli più celebri, il compositore due volte premio Oscar, uno alla carriera e l’altro per la colonna sonora di The hateful eight di Quentin Tarantino, Ennio Morricone. Il nome del maestro non sarà più in fondo alla targa e anche il carattere sarà di grandezza giusta. Verrà quindi sostituita, del resto era anche stata bocciata dai familiari di Morricone, e una modifica andrà fatta anche al sito web del Parco della Musica, dove non si trovano riferimenti all’illustre compositore, a eccezione di uno piccolo inerente alla cerimonia d’inaugurazione dello scorso 5 luglio. Un po’ poco per un nome che tutto il mondo ci invidia.

Doppio sgarbo

E così, dopo che Repubblica aveva sollevato il caso, e Andrea De Priamo, consigliere di Fratelli d'Italia e presidente della commissione Trasparenza del Campidoglio, aveva detto di volerci vedere chiaro, Roma ci ripensa. Oltre alla mancanza di rispetto a Morricone, la questione era anche un’altra. Infatti a non essere rispettato era stato anche quanto deliberato dalla giunta dell’allora sindaco Virginia Raggi, ovvero di intitolare tutto l’Auditorium Parco della Musica al premio Oscar.

Come abbiamo detto, neanche sul sito si trovano riferimenti al maestro. Parlando della targa, anche in questo caso non è stato seguito quanto deciso dal Campidoglio: in bella vista c’è la scritta ‘Auditorium-Parco della Musica’ e sotto, in un carattere più piccolo, ‘Ennio Morricone’. L’originale doveva invece essere: ‘Auditorium Ennio Morricone’, senza se e senza ma. I vertici dell’Auditorium sono stati quindi convocati in Comune e la commissione Trasparenza di Roma Capitale ha deciso di velocizzare le cose per porre fine a questa triste pagina romana. Purtroppo però, come precisato ancora una volta da Repubblica, l’iter non è per nulla facile. L’architetto Renzo Piano aveva disegnato il logo dell’Auditorium, che è un marchio registrato. Non si possono cambiare il nome e il simbolo che lo caratterizzano, che non si possono scindere fino al 2023.

La targa verrà cambiata

Inoltre, un decreto del ministero della Cultura aveva riconosciuto all’opera del famoso architetto genovese una tutela assoluta sia per quanto riguarda la qualità del design che per l'uso dei materiali. A livello mondiale il Parco della Musica è stato riportato in riviste e studi, e ha superato tutte le valutazioni da parte dei tecnici del ministero, riconoscendo a colui che l’ha creato i diritti d'autore sul complesso. In poche parole: non si può modificare dall’oggi al domani. Intanto però la targa verrà cambiata. È già stata avviata una operazione di riposizionamento del brand da parte del consiglio di amministrazione di Musica per Roma e dell’amministratore delegato Daniele Pitteri. È stata bandita una gara a inviti per realizzare il progetto che dovrebbe essere aggiudicata a breve. Chi vincerà dovrà ridisegnare il marchio e il sito. Il nome di Ennio Morricone avrà la giusta grandezza e sarà in primo piano.

Segui già la pagina di Roma de ilGiornale.it?

Commenti