Cronaca locale

Sgomberati immobili occupati abusivamente a Ostia: sloggiati anche familiari del clan Spada

Il blitz delle forze dell’ordine, avvenuto all’alba con una cinquantina tra caschi bianchi, carabinieri e poliziotti, ha portato in totale alla denuncia di sette persone

Sgomberati immobili occupati abusivamente a Ostia: sloggiati anche familiari del clan Spada

Quelle due case in via della Martinica a Ostia, in provincia di Roma, erano occupate abusivamente, una dal 2002, l’altra dal 2014. Negli edifici alloggiavano non famiglie qualsiasi, ma parenti del clan Spada. In particolare, i vigili urbani, i carabinieri e la polizia, che hanno provveduto allo sfratto forzato, hanno individuato Giovanna e Cristina Spada, rispettivamente madre di un ragazzo di 22 anni e sorella di Roberto, noto per la testata al giornalista Daniele Piervincenzi e l'aggressione al suo cameraman nel novembre 2017. Insieme a Cristina c’erano anche i due figli minorenni. L’operazione, come riporta il Corriere della Sera, è stata ordinata dal prefetto Matteo Piantedosi, che si sta concentrando proprio nello sgombero di abitazioni occupate abusivamente nei quartieri di San Basilio, Tor Bella Monaca e Ponte di Nona.

Si tratta dell’ennesimo colpo inferto dalla giustizia al clan Spada che poco tempo fa ha festeggiato l’assoluzione in appello di Roberto, accusato di duplice omicidio. L’uomo è ritornato libero, anche se la questura sarebbe orientata, ritenendolo pericoloso socialmente, a chiedere il regime di sorveglianza speciale.

Il blitz delle forze dell’ordine a Ostia, avvenuto all’alba con una cinquantina tra caschi bianchi, carabinieri e poliziotti, ha portato alla denuncia a piede libero di sette persone, in quanto hanno occupato abusivamente le case in cui vivevano. Anche se non si sono registrati incidenti durante le operazioni di sgombero, non sono mancate le proteste vibranti di alcuni inquilini, tra cui i familiari degli Spada.

Gli immobili sono stati riconsegnati all’Ater, l’ente che provvederà adesso a rimetterli a disposizione di chi è in graduatoria e attende di poter usufruire legalmente di un'abitazione.

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