Cronaca locale

Si frattura il femore e gli amputano la gamba: l'errore dei medici

Nel 2015 un uomo era stato ricoverato in ospedale a Roma per la frattura del femore. I medici gli hanno amputato la gamba destra

Si frattura il femore e gli amputano la gamba: l'errore dei medici

Un 56enne era entrato in ospedale con un femore fratturato ed è uscito con una gamba amputata. Nel 2015 l’uomo, allora 45enne, era stato ricoverato nella struttura ospedaliera Sant’Eugenio di Roma e aveva subito un intervento chirurgico d’urgenza. Adesso sono finiti a processo i 9 medici che non si erano resi conto dell’aggravarsi delle condizioni del paziente.

Cosa è successo

Come riportato da RomaToday, il 56enne ha raccontato: “I medici mi tranquillizzavano, mi dicevano che era tutto a posto. Io però stavo male, avevo dolori fortissimi, la mia pelle era diventata scura. Qualche giorno dopo mi hanno operato d’urgenza”. Il paziente era stato ricoverato in ospedale in seguito a una caduta dalla bicicletta che gli era valsa la frattura del femore. L’uomo era poi uscito dall’ospedale con una gamba amputata. Questo perché, secondo quanto riferito, si sarebbe trattato di un intervento necessario per salvargli la vita in quanto, perizie alla mano, a causa di una ischemia i tessuti dell’arto erano andati in necrosi. L’accusa afferma che nessuno dei medici che aveva in cura il suo assistito si sarebbe accorto di cosa stava succedendo.

Il 56enne è stato ascoltato in un’aula del tribunale di Roma, dove è in corso il processo che vede imputati i 9 medici dell’ospedale in cui era stato ricoverato l’uomo dopo la caduta dalla bici. Tutti i sanitari sono ora accusati di lesioni colpose gravissime. Secondo quanto contestato dalla procura ai sanitari, questi non si sarebbero resi conto che le condizioni fisiche del paziente, operato per inserire una protesi all’anca, stavano peggiorando. In particolare, i medici non avrebbero neanche chiamato un chirurgo vascolare per sottoporre l’uomo a un esame sul piede e sulla gamba, richiesta più volte avanzata sia dal paziente che dalla sua consorte.

Hanno anche scherzato

In tribunale il 56enne ha ricordato quei giorni del 2015, tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, in cui era stato ricoverato nell’ospedale romano del XI municipio:“Dopo che mi hanno fatto la tac hanno anche scherzato dicendomi che mi avevano fatto il tagliando gratis”. I dolori erano sempre più acuti ed era anche sopraggiunta la febbre. Oltre alla gamba che continuava a gonfiarsi e a diventare sempre più scura, il paziente aveva anche allucinazioni. La causa di questo grave malessere sarebbe stato un trombo di cui i medici che avevano l’uomo in cura non si sarebbero accorti. Con il peggioramento del quadro clinico del paziente che aveva condotto a un ischemia, si è quindi reso necessario un intervento chirurgico d’urgenza che ha portato all’amputazione della gamba destra.

L’uomo, che al momento del tragico fatto aveva 45 anni, era un affermato tecnico del suono con la passione del ciclismo. Proprio l’amore per le corse in bicicletta lo avevano portato al pronto soccorso: era infatti caduto atterrando con tutto il suo peso sul fianco destro. Questa banale caduta gli aveva però causato la frattura del femore. L’11 aprile del 2015 si aspettava di dover subire un semplice intervento di routine per mettere a posto il femore rotto invece, qualche settimana dopo, il 4 maggio, è stato operato per l’amputazione della gamba destra.

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