Cronaca locale

Spin Time Labs si prepara al prossimo evento nonostante l'indagine della procura

Mentre i magistrati devono capire se il party di Capodanno ha rispettato le norme di sicurezza, gli organizzatori difendono la regolarità dell'evento nel palazzo occupato

Spin Time Labs si prepara al prossimo evento nonostante l'indagine della procura

Nonostante la procura di Roma stia indagando per il rave party di Capodanno promosso da Spin Time Labs, l’associazione ha già fissato un altro evento previsto il 25 gennaio. I magistrati di piazzale Clodio hanno infatti aperto un fascicolo per mancanza di autorizzazione in tema di ordine pubblico. In precedenza, il 31 dicembre era arrivata una diffida agli organizzatori da parte del questore Carmine Esposito. Nonostante questo, la festa si è svolta nel palazzo occupato in via Santa Croce in Gerusalemme.

Come detto, Spin Time Labs guarda avanti e pensa già al prossimo evento, in programma il 25 gennaio. Si tratta di musica reggae “Double Trouble, One Love Hi Powa Baracca Sound”, dalle ore 22 alle 3 di notte. Il biglietto di ingresso costa 5 euro. In un post su Facebook, l’associazione ha chiarito alcuni punti in merito al party di Capodanno, sottolineando le falsità che sono state scritte sugli incassi, sulla confusione e sulla mancanza del servizio di sicurezza. Spin Time Labs ha sottolineato che le entrate non sono state 80 mila euro ma inferiori ai 33 mila euro, di cui 22 mila sono serviti per le spese. In merito alla ressa, gli organizzatori hanno evidenziato che “il servizio di sicurezza era composto da 48 persone, tutti professionisti del settore, affiancati da decine di volontari e staff medico”. Sulle persone con la prevendita rimaste fuori, Spin Time Labs ha detto che sono state rimborsate il 2 gennaio, aggiungendo inoltre che per tenere al sicuro le 2 mila persone all’interno dello stabile, i cancelli sono stati chiusi alle 2.30.

Come riporta La Verità, le indagini si basano sul business e sulla sicurezza del party di Capodanno. A quanto pare, la notte del 31 dicembre diversi agenti in borghese avevano sorvegliato la festa e avevano notato che moltissime persone avevano varcato le porte del palazzo. Si trattava di persone senza sicurezza e permessi, che hanno partecipato a un evento pagando biglietti dai 10 ai 20 euro, mentre molti altri ragazzi erano dovuti rimanere fuori avendo pagato un biglietto in prevendita. Questi ultimi hanno protestato perchè Spin Time Labs non avrebbe rimborsato i biglietti.

Secondo gli inquirenti, dietro l’organizzazione di questi eventi ci sarebbe una realtà imprenditoriale. Gli investigatori dovranno verificare il conto corrente utilizzato per le prevendite dei biglietti, a chi è intestato e dove sono finite le entrate.

Intanto, però, Spin Time Labs pensa già all'evento reggae del 25 gennaio.

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