Cronaca locale

"Papà mi ha toccato": le violenze choc denunciate ​da una bimba di 9 anni

In assenza della convivente, un romeno di 34 anni molestava la figliastra di 9, l'uomo è stato arrestato dalla polizia di stato per violenza sessuale su minore

"Papà mi ha toccato": le violenze choc denunciate ​da una bimba di 9 anni

Il personale investigativo del commissariato di P.S distaccato Tivoli ha tratto in arresto un romeno di 34 anni con l'accusa di molestie sessuali nei confronti di una bambina di 9, figlia della sua convivente. Disposto l'ordine di custodia cautelare per il presunto pedofilo da parte del gip del tribunale di Tivoli per violenza sessuale su minore di 14 anni. Le indagini sono state espletate dagli investigatori del settore specializzato nella Violenza di Genere e Minori del commissariato tiburtino e coordinate da un sostituto procuratore del pool violenza di Generi e Reati Sessuali della procura di Tivoli. Un lavoro certosino, quello degli inquirenti, che ha accertato i gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 34enne.

Era stata la stessa bambina a confidare alla mamma l'ambiguo comportamento da parte dell'uomo nei suoi confronti quando la donna era assente. Le molestie sarebbero avvenute all'interno dell'abitazione che il romeno condivideva con la moglie e la figlioletta di lei. Dopo quanto appreso dalla piccola, la madre ha immediatamente sporto denuncia e, in un secondo momento, le indagini da parte degli inquirenti hanno confermato quanto affermato dalla bimba che, nel corso dell'incidente probatorio, ha raccontato delle violenze subite dal patrigno dinanzi a personale specializzato.

Il quadro probatorio ha rinvenuto indizi tali ad accertare effettivamente lo status di colpevolezza del giovane. Proprio per questo motivo è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti da parte dell'autorità giudiziaria. L'uomo, abbandonata l'abitazione dove viveva assieme all'oramai ex compagna, è stato in seguito rintracciato all'interno del suo nuovo domicilio, un prefabbricato sito su un appezzamento di terreno in una località di campagna. Dopo gli opportuni atti di rito previsti in casi del genere, l'uomo è stato infine tradotto al carcere di Rebibbia a disposizione del pubblico ministero. L'arresto dell'uomo risale allo scorso 26 ottobre. Al momento non è stata resa ancora nota l'identità del balordo, autore delle violenze sessuali nei confronti della piccola.

Una vicenda che non può non far tornare alla mente l'episodio della piccola Fortuna Loffredo accaduto nel 2014 a Caivano, in provincia di Napoli. La bimba, di soli 4 anni, si era ribellata ai continui abusi sessuali da parte del suo orco, pagando con la morte, venendo gettata dal balcone del sesto piano della palazzina in cui abitava assieme alla madre, Domenica Guardato, e i suoi fratellini. Anche nel caso di fortuna, la mamma della piccola sarebbe stata del tutto inconsapevole delle violenze attuate nei confronti della figlioletta.

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