Cronaca locale

Truffa dello specchietto nel quartiere Talenti: arrestato 27enne

L’uomo faceva soldi facili grazie a una banale truffa. Trovato in possesso dalla polizia dei ferri del mestiere: carta vetrata, gessetti e un falso tesserino di polizia

Truffa dello specchietto nel quartiere Talenti: arrestato 27enne

Ingannava ingenui automobilisti con una tecnica ben rodata. Faceva soldi facili. Senza remore. Un gessetto, della carta vetrata, dei frammenti di fanalino, un fantomatico tesserino delle forze dell’ordine e un telefono cellulare con la schermata danneggiata. Questa l’attrezzatura del mestiere con il quale un giovane ha prima truffato una donna per poi provare a raggirare un anziano. Teatro della truffa dello specchietto la zona di Talenti, dove la polizia ha poi fermato e arrestato in flagranza di reato un 27enne di origine sinti.

Prima di essere fermato il giovane, originario di Sarno e appartenente alla famiglia Bevilacqua, famiglia di origine sinti conosciuta alle forze dell’ordine, aveva messo in scena la truffa a danno di un’automobilista di 60 anni. La donna, in particolare, stava circolando su via Nomentana, quando ha notato un uomo fermo vicino a un motorino a bordo strada.

Al passaggio davanti al mezzo a due ruote ha quindi sentito un rumore, simile a un urto e subito dopo un giovane che la inseguiva con il suo scooter, invitandola in maniera tutt’altro che pacifica a fermarsi. Qualificatosi come appartenente alle forze dell’ordine il giovane ha indicato alla signora i vari danni presenti sul proprio mezzo e una rigatura sulla macchina, poi ha messo in atto la collaudata truffa.

Le ha richiesto immediatamente del denaro che la signora però non aveva con sé. A quel punto la vittima ha invitato il truffatore a seguirla presso il bancomat, ma prima di consegnargli il denaro ha richiesto che le mostrasse un tesserino di riconoscimento, l’uomo allora ha estratto un fodero di passaporto con applicate dei fregi militari, per poi allontanarsi con i soldi. Insospettita, la 60nne, dopo aver preso la targa dello scooter, ha chiamato il 112 che ha allertato immediatamente la questura.

Gli agenti di polizia, arrivati nelle vicinanze di una banca su via Ugo Ojetti, hanno intercettato lo scooter indicato fermo in strada. In sella un giovane che parlava in modo molto animato con un signore anziano, un 81enne a bordo di una Mercedes. Identificato per un 27enne con numerosi precedenti di polizia, anche specifici, e già noto agli agenti, è stato perquisito e trovato con un cellulare appena rubato all’anziano e circa 280 euro, il bottino delle due truffe. Il controllo è stato esteso anche allo scooter in cui i poliziotti hanno rinvenuto il kit per le truffe. Arrestato, dovrà rispondere di truffa aggravata e continuata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Ora dovrà rispondere di questi reati di fronte a un magistrato.

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