Cronaca locale

Violentano prostitute e aggrediscono agenti: arrestati

Due uomini di 36 anni in zona viale Marconi hanno ottenuto tramite violenza rapporti sessuali non consenzienti con due ragazze. Intercettati dalle forze dell'ordine hanno ingaggiato con loro una collutazione per poi darsi alla fuga

Violentano prostitute e aggrediscono agenti: arrestati

Hanno aggredito e violentato due prostitute in strada, poi, nel tentativo di sottrarsi all’arresto, hanno ingaggiato una violenta colluttazione contro gli agenti che li avevano intercettati poco distante. Così, due uomini di nazionalità italiana di 36 anni, sono finiti in manette nella zona di viale Marconi a Roma e dovranno ora rispondere di violenza sessuale, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Tutto è cominciato nella tarda serata di martedì 11 giugno quando il personale della Sesta Sezione della Squadra Mobile - impegnato nel servizio di contrasto alla criminalità diffusa - è stato allertato dalle grida di aiuto di due prostitute che correvano disperate in strada. Ancora sotto choc le donne hanno riferito agli agenti di aver appena subìto violenza da parte di due uomini che si sarebbero trovati ancora nei paraggi.

Le accurate descrizioni fornite dalle donne hanno permesso agli agenti di intercettare in brevissimo tempo gli aggressori. I quali, però, nel tentativo di sfuggire alla cattura si sono scagliati contro le forze dell’ordine ingaggiando un breve ma violento scontro per poi darsi alla fuga in diverse direzioni. E’ partito perciò un lungo inseguimento, in cui ad avere la peggio sono stati proprio i fuggitivi. Uno di loro, è stato raggiunto e immobilizzato, il secondo, invece, nel corso della fuga, ha attraversato la strada senza guardare ed è stato investito da un’automobile in transito, riportando la frattura di un femore.

Dai successivi accertamenti della Polizia è emerso che i due uomini avevano preteso e ottenuto, tramite intimidazioni e violenza, rapporti sessuali non consenzienti con le due donne. Le quali, dopo essere state portate in ospedale per le cure mediche del caso, hanno sporto denuncia per quanto accaduto.

Fatti confermati anche da alcuni testimoni che hanno assistito alla scena.

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