Cronaca locale

"Vuoi diventare italiano, dammi 2mila euro", truffa di un avvocato

Un finto avvocato di Roma contattava i suoi clienti fingendosi un consulente che gestiva le pratiche per l'immigrazione di una fantomatica società e chiedeva soldi in cambio di cittadinanza

"Vuoi diventare italiano, dammi 2mila euro", truffa di un avvocato

Ingannava gli stranieri facendo credere loro che potevano ottenere la cittadinanza italiana semplicemente versandogli 2mila euro e lui avrebbe avviato le pratiche per farli diventare italiani, era una truffa

La denuncia è arrivata da due brasiliane che, avendolo incontrato per caso hanno deciso di dar credito alle storie di quel finto avvocato che si spacciava per un grosso consulente di una società che si occupava di immigrazione. I soldi che riceveva dai suoi "clienti" erano in realtà spese per le pratiche. Infatti, il sedicente avvocato da aprile aveva ricevuto un totale di 2mila euro a testa da parte delle due straniere che hanno denunciato il tutto ai Carabinieri. Le due brasiliane, di 29 e 35 anni, erano regolari in Italia ma non cittadine. L'uomo ha scritto loro insistentemente facendogli credere di poter far ottenere la cittadinanza a una e la conversione della patente brasiliana all'altra.

I versamenti erano iniziati ad aprile e, nonostante l'insistenza delle due donne, l'uomo aveva iniziato a raccontare una serie di frottole. Le due straniere sono quindi andate dai Carabinieri per denunciare il tutto. Tutti i pagamenti avvenivano attraverso versamenti su una carta prepagata.

L'uomo aveva pensato a tutto, anche al modulo da far compilare per richiedere la cittadinanza che aveva chiamato Modulo di Consegna Decreto di Concessione della Cittadinanza Italiana per Giuramento. Un vero e proprio modulo bufala. Per la conversione della patente aveva invece stampato un fantomatico foglio rosa che nulla aveva di legale.

Le indagini dei Carabinieri hanno portato le donne a collaborare con loro, facendo dare un appuntamento nel quartiere Prati a Roma per consegnare una busta contenente 500 euro. Gli uomini dell'Arma in borghese hanno aspettato che avvenisse lo scambio quando hanno arrestato l'uomo.

La storia è stata riportata dal Roma Today.

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