Cronache

«Rossella», eroina di fine ’800 riporta Genova in televisione

«Rossella», eroina di fine ’800 riporta Genova in televisione

Genova torna in prima serata su Rai Uno. Domenica vedremo infatti la prima puntata di «Rossella», nuova fiction in costume, che ha come protagonista una figura femminile che s’immagina vissuta nella Genova di fine Ottocento e che avrà il volto bellissimo di Gabriella Pession, già protagonista, solo per citarne una, di «Capri» nelle prime due serie.
«Rossella» è la storia di una giovane donna dal cuore coraggioso e dalla mente libera. In un epoca di tumultuosi cambiamenti, quella a cavallo tra Ottocento e Novecento, Rossella non esita ad abbandonare gli agi dell’alta società genovese dell’epoca per inseguire il suo sogno d’amore e affermare il suo diritto a realizzarsi come donna e come medico. Con Gabriella Pession e la partecipazione straordinaria di Monica Guerritore, la fiction ha la regìa di Gianni Lepre. La serie è in sette puntate ed è nata da un’idea e con la consulenza di Sergio De Silva, e coprodotta da Rai Fiction e Cattleya.
I genovesi non si sono accorti delle registrazioni con gli attori, perché non sono state fatte a Genova, bensì per le solite ragioni di costi - dicono i produttori, a Roma. Genova però si vedrà eccome: sarà presente sugli sfondi, nei paesaggi, nell’orizzonte sul mare. Ci saranno i carruggi, anche se non tanti quanti il regista avrebbe voluto, visto che i due giorni delle riprese in esterna hanno coinciso con la Notte Bianca, quindi «c’era troppa gente in giro e troppe luci - dicono alla Cattleya - perciò alla fine la troupe ha optato per riprese aeree». Ci saranno comunque il borgo di Boccadasse, che anche a noi genovesi sembra a volte un po’ magicamente fermo nel tempo, la lanterna, il monumento a Cristoforo Colombo e i vicoli. In ogni caso una bella opportunità per la città che ogni tanto, almeno alla tv, si riscopre un po’ Superba. Non ci resta quindi che godercela. «Rossella - dice la Pession - è una donna estremamente ribelle, non capricciosa. Ha una forte pulsione verso la libertà di pensiero e la conoscenza, una spinta verso il mondo della scienza e della medicina. È una rivoluzionaria, capace di scegliere. Non va mai contro i propri desideri. Ha grande rispetto di se stessa e dignità». «È stato difficile - spiega l’attrice - tenere il ritmo di questa fiction che ha richiesto grande visceralità ed emotività per interpretarla». La sua antagonista è Sophie (Francesca Cavallin), moglie del conte e medico Riccardo Valeri (Danilo Brugia) da sempre innamorato di Rossella che invece è affascinata dal giornalista, ambiguo e di umili origini Giuliano (Giuseppe Zeno) per cui fuggirà da casa e che sposerà. Fra gli interpreti Toni Bertorelli, il genovese Ugo Dighero, Teresa Saponangelo e con la partecipazione straordinaria di Monica Guerritore della quale figura nel cast la figlia Lucia Lavia. «Rossella - spiega Del Noce - è una scelta da me fortemente voluta da quando sono arrivato a Rai Fiction.

È un romanzo popolare con forti connotati sociali e risponde alla mia idea di fiction che ha funzione di servizio pubblico, in cui il racconto non è fine a se stesso».

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