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Saint-Etienne in vetta, come ai tempi di Platini. Il Bordeaux risorge con il Lione

I biancoverdi battono 3-0 il Montpellier e raggiungono il Tolosa al primo posto in classifica. Nel big-match delle deluse i Girondins battono l'ex Gourcuff. Sempre peggio l'Auxerre avversario del Milan in Champions: perde 1-0 a Lille ed è penultimo a soli 4 punti

COME AI BEI TEMPI. Sul Massiccio Centrale non si esultava così dai tempi di Michel Platini. Era il 1981 quando il Saint Etienne conquistava l'ultimo dei suoi dieci titoli francesi. Ora, a quasi trent'anni di distanza, Les Verts tornano a sognare, con la vetta della classifica conquistata dopo il quinto turno di Ligue1. Logico, la strada è ancora lunga, ma il 3-0 con cui viene spazzato via il Montpellier (doppietta di Payet, capocannoniere con 6 reti) lascia ben sperare. In vetta a 13 punti c'è anche il Tolosa, fermato sullo 0-0 al Louis II di Monaco. Stessa anemia di gol anche al Parco dei Principi di Parigi, dove il Rennes terzo in classifica sbatte contro il PSG.
AUXERRE A PICCO. Il 2-0 firmato Ibrahimovic non ha fatto bene all'Auxerre, che dopo il ko di San Siro in Champions va incontro a una nuova sconfitta a Lille. Un 1-0 maturato allo scadere che lascia la squadra di Fernandez al penultimo posto in classifica a quota 4. Peggio ha fatto soltanto l'Arles-Avignone, ancora al palo dopo il 3-0 rifilato ai provenzali dal Marsiglia: decisive le due reti del grande ex Ayew (figlio di Abedi Pelé).
RISORGE IL BORDEAUX. E ci voleva un big match per far rinascere il Bordeaux, in crisi nera ormai dalla scorsa primavera. I Girondins, fermi a quota 4 punti a fondo classifica, si sbarazzano con un netto 2-0 del Lione, a sua volta protagonista di un pessimo avvio di stagione. I gol di Alou Diarra e Jussie condannano l'Olympique Lyonnais al terzultimo posto, a 5 punti. A valanga il Sochaux, che seppellisce il Nizza sotto 4 gol.

Colpo in trasferta del Brest, che vince 2-0 a Nancy.

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