Salute

Anacardi, ne bastano 30 grammi per ritrovare il benessere

Notevoli i benefici che trae il nostro organismo nelle dosi consigliate: è necessario però consumare questi frutti tipici del Brasile nella loro versione al naturale

Anacardi, ne bastano 30 grammi per ritrovare il benessere

Buoni da mangiare sia nella forma al naturale che in quella tostata: gli anacardi rappresentano uno sfizioso spuntino da gustare sia soli che in compagnia. Se consumati nella giusta quantità, questi frutti sono capaci di rilasciare al nostro corpo tanti benefici.

Hanno funzione antinfiammatoria, fanno bene al cuore, alla pressione sanguigna, combattono gli stati depressivi e tanto altro ancora. Scopriamone tutte le caratteristiche.

Anacardi, storia e curiosità

Anacardi pianta

Tipici dei Paesi tropicali ed equatoriali dell’America, vengono prodotti dagli alberi di Anacardium, appartenenti alla famiglia delle Anacardiacee. Si caratterizzano per la loro conformazione somigliante ad un cuore. Ed infatti la parola Anacardium deriva dal greco Kardia che vuol dire cuore. Quella in Brasile, è la produzione più nota. In cucina, trovano spazio in qualsiasi portata: dall’antipasto fino al dolce.

Si tratta di un tipo di frutta secca molto calorica. In 100 grammi di prodotto si trovano circa 550 Kcal, motivo per il quale si consiglia un consumo giornaliero di circa 30 grammi. Se consumato entro queste quantità e nella forma naturale, allora il nostro organismo può trarne soltanto dei benefici. Sempre seguendo queste dosi, gli anacardi sono ideali anche per le diete ipocaloriche perché fungono da spezza fame nella merenda del mattino o del pomeriggio. Se mangiati invece durante i pasti principali, allungano il senso di sazietà.

Perché gli anacardi fanno bene

Anacardi

All’interno degli anacardi è possibile trovare una fonte di preziose risorse: sono infatti ricchi di selenio e sali minerali come magnesio, potassio e ferro, ma anche vitamine, in particolare quelle del gruppo B, e poi le C, E, K. Al loro interno sono presenti anche acidi grassi essenziali. Questi ultimi, in particolar modo attraverso l’acido oleico, aiutano a tutelare il sistema cardiocircolatorio, a contrastare la pressione alta e la formazione del colesterolo cattivo (LDL). Al contrario favoriscono la produzione di quello buono (HDL). La presenza di selenio, dalle ottime proprietà antinfiammatorie, fornisce un valido aiuto per la lotta ai dolori articolari.

La presenza dei sali minerali ha l’effetto di ridurre la stanchezza fisica e mentale e donare energia. Quest’ultima viene garantita anche dalla presenza delle vitamine del gruppo B. Questi frutti sono anche dei validi alleati contro i problemi alle ossa, come l’osteoporosi, grazie alla presenza della vitamina K. La presenza della vitamina C fa di questo alimento un produttore di barriere del sistema immunitario e non solo. Aiuta infatti a prevenire i tumori, soprattutto quelli allo stomaco, e neutralizza i radicali liberi. La vitamina E contribuisce a rafforzare le difese immunitarie e prevenire l’invecchiamento cutaneo. Mangiare anacardi aiuta anche a prevenire la caduta dei capelli grazie allo zinco.

Anacardi, antidepressivi naturali

Anacardi

Gli anacardi forniscono un valido supporto contro gli stati depressivi. La presenza del triptofano, precursore della serotonina, aiuta infatti a riconquistare il buon umore e distendere gli stati di tensione e angoscia. Proprio per questo motivo questi frutti hanno l’effetto di rilasciare una sensazione di benessere quando vengono consumati.

Il triptofano è anche precursore della melatonina, ormone che regola il ritmo del sonno.

In virtù di questa ragione, introdurre gli anacardi in una regolare alimentazione quotidiana può favorire la possibilità di riposare meglio.

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