Salute

Una birra al giorno, toglie il medico di torno

Un recente studio, ha dimostrato come la birra, sia alcolica che analcolica, possa aumentare il microbioma intestinale, mettendo al riparo da molte patologie

Una birra al giorno... Toglie il medico di torno. La verità in uno studio

Se fino a qualche tempo fa era “Una mela al giorno” che toglieva il medico di torno, ora il vecchio adagio può essere tranquillamente modificato sostituendo la mela con la birra. È quanto emerge da un interessante studio, che farà piacere a molti, visto che parliamo di una delle bevande più amate al mondo. A compiere lo studio, che suggerisce il consumo di una birra al giorno per avere enormi benefici, è stata l’Università NOVA di Lisbona, dove hanno scoperto che gli uomini che bevevano una birra chiara ogni sera, avevano un intestino più sano. Lo stesso effetto, si è poi scoperto, si è avuto anche con le birre analcoliche, che in più non hanno gli effetti negativi dell'alcool.

Lo studio

Ha coinvolto diciannove uomini sani, di età compresa tra 23 e 58 anni, a cui è stato chiesto di bere una bottiglia di birra a cena, ogni sera, per un mese. Circa la metà delle birre conteneva il 5,2% di alcol, mentre le altre erano analcoliche. Dalle analisi fatte ai due gruppi alla fine dello studio, è emerso che non c’erano differenze distinguibili nel peso degli uomini, nella massa grassa o nei livelli di colesterolo. Ma è stato nell’analizzare le feci delle persone coinvolte che è avvenuta la scoperta. Queste avevano una gamma più ampia di batteri nell’intestino. Un aumento del 7%, notato indistintamente in entrambi i gruppi. Da qui è partito lo studio che ha riscontrato inoltre come le birre che avevano una maggiore percentuale di lievito, avessero un effetto ancora più importante sui batteri intestinali. Lo studio ha dimostrato che già dopo quattro settimane di consumo moderato di birra (ricordiamo che si parla di una birra al giorno, ndr), si è notata una maggiore diversità batterica nel microbioma, con un miglioramento della salute intestinale.

L’effetto della birra sull’intestino...

Trilioni di microrganismi rivestono i tratti gastrointestinali umani, influenzando direttamente il benessere del loro ospite. Gli studi hanno dimostrato che quando sono presenti più tipi di batteri, le persone tendono ad avere una minore possibilità di sviluppare malattie croniche, come malattie cardiache e diabete. E la birra contiene composti, come i polifenoli (composti fitochimici molto importanti per la salute dell'organismo che regolano assorbimento e immagazzinamento del colesterolo nel sangue, e quindi permettono di agire sulla saluta del sistema circolatorio e cardiovascolare, ndr), così come i microrganismi della sua fermentazione, che potrebbero avere un impatto sulla varietà di microbi nell'intestino umano. Ovviamente visto che l’alcool va consumato in maniera moderata, il consiglio degli studiosi è quello di preferire un birra analcolica.

... e quello sul cuore

Oltre a questo recente studio, uno di qualche anno fa, aveva dimostrato che così come il vino, anche la birra ha effetti benefici per il cuore. Pubblicato dalla rivista Nutrition e condotto da un gruppo di ricercatori greci dell’Università di Harokopio, è bastato solo mezzo litro di birra, data ai 17 componenti dello studio, per avere risultati sorprendenti. In poche ore la condizione dei vasi sanguigni intorno al cuore è migliorata, così come la circolazione sanguigna, mentre anche le arterie hanno acquisito maggiore flessibilità.

Anche in questo caso il merito sarebbe dei polifenoli, di cui abbiamo accennato sopra, che agiscono sui radicali liberi, riconosciuti come una delle possibili cause di malattie cardiovascolari. Inoltre il contenuto di vitamina B6, è in grado di ridurre l’aumento dell’omocisteina, un particolare tipo di amminoacidi che aumenta il rischio di attacchi cardiaci e favorisce la predisposizione a patologie cardiocircolatorie.

La birra inoltre, contribuisce maggiormente all’apporto di acido idrobenzoico che ridurrebbe del 53% il rischio cardiovascolare.

Commenti