Salute

Cancro alla prostata: nuovo test del sangue può diagnosticarlo

Un nuovo test del sangue per il cancro alla prostata potrebbe dimezzare il numero delle biopsie praticate: ecco l'innovativa soluzione messa a punto dai ricercatori

Cancro alla prostata: nuovo test del sangue può diagnosticarlo

Un nuovo esame del sangue per il cancro alla prostata potrebbe dimezzare il numero di biopsie che vengono effettuate per diagnosticarlo. Messo a punto dalla Cleveland Diagnostic, i risultati nella fase di sperimentazione si sono rivelati più accurati del tradizionale esame del Psa, che si svolge per l'accertamento di questa malattia.

La soluzione potrebbe rappresentare un'autentica svolta nelle diagnosi di tale tipologia di carcinoma, poiché le biopsie utilizzate oggi causano dolore, sanguinamento e un aumento di rischio di infezioni. Ecco come funziona: denominato Iso Psa, raccoglie proteine ​​che sono state alterate dal cancro, in maniera simile al Psa. A differenza di quest'ultimo, però, non si limita a verificare i valori alterati ma trova i cambiamenti della struttura molecolare della proteina associati alla eventuale presenza di un tumore.

In due studi condotti su 384 uomini, il nuovo test ha evitato fino al 47% delle biopsie che sarebbero state necessarie dopo un tradizionale esame.

Secondo il dott. Eric Klein della Cleveland Clinic, il quale ha guidato gli studi presentati a una conferenza della American Urological Association, si tratta di un "progresso rispetto ai test esistenti e alla nostra capacità di prevedere con precisione la presenza di tumori di grado elevato, in modo da poter evitare le biopsie negli uomini a rischio". La sperimentazione è comunque stata condotta su un numero limitato di persone, dunque saranno necessari ulteriori indagini su molti altri uomini prima che si possano trarre delle conclusioni esaustive.

Il nuovo test del sangue, però, sembra essere particolarmente promettente.

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