Salute

Siete affetti da "clinomania"? Ecco cos'è il disturbo che ci lega al letto

Secondo un approfondito studio psicologico chi fa fatica a svegliarsi al mattino potrebbe soffrire di clinomania. È una vera e propria patologia che condiziona la vita di chi ne è affetto

Siete affetti da "clinomania"? Ecco cos'è il disturbo che ci lega al letto

Rimanere inchiodati al letto non è solo una questione di pigrizia ma potrebbe celare un fenomeno chiamato clinomania.

Considerata una vera e propria patologia. Non ha un riconoscimento medico ufficiale ma continua a mietere numerose vittime. Il clinomane vive come un trauma l'abbandono del letto al mattino. Fosse per lui starebbe interi giorni o settimane in letargo. Secondo il dottor Mark Salter, professore al Royal College of Psychiatrist e autore di numerosi articoli sull’argomento, la clinomania è un comportamento tipico di coloro che soffrono di disturbi depressivi. La letargia, combinata con il traumatico risveglio mattutino, a volte si manifesta come una completa incapacità di muoversi secondo l’esperto.

I sintomi sono come quelli di chi fa fatica a svegliarsi al mattino al suono della sveglia. Non bisogna però confondere una temporanea riluttanza a rimettersi in piedi con un vero e proprio disturbo che rischia di condizionare la vita sociale dell’individuo. Le cause del disagio devono essere indagate partendo dall’analisi accurata del vissuto del soggetto che ne soffre. Egli potrebbe sviluppare la patologia quale conseguenza di una depressione latente e insospettata. Quest’ultima non gli consente al clinomane di affrontare come dovrebbe il mondo al di fuori al di fuori della sua comfort zone, rappresentata dal suo caldo e accogliente e letto.

La natura della clinomania può essere approfondita e analizzata accuratamente grazie all’intervento e supporto di un bravo psicologo. Grazie al suo intervento si potrebbe elaborare una buona ragione per abbandonare il letto. Lo psicologo potrebbe guidare il clinomane nell’analisi delle cosiddette “ferite ataviche” che sono alla base di questo atteggiamento difensivo nei confronti del mondo. Secondo il dottor Sartel è possibile anche uscire dalla “trappola” della clinomania da soli cercando di crearsi degli stimoli e obiettivi che consentono di attivarsi al mattino. Numerosi clinomani fanno inoltre fatica ad addormentarsi la sera. Si potrebbe aiutarli a ristabilire il ciclo sonno/veglia con un integratore a base di melatonina. Utile sarebbe anche uscire ed esporsi alla luce del sole durante la giornata. Permette di potenziare la serotonina, l’ormone del benessere.

Fondamentale è poi approfondire l’origine di questa tendenza a voler rimanere al letto al mattino. Potrebbe celare dei risvolti patologici sui quali è di estrema importanza intervenire efficacemente e tempestivamente. Non è da escludere che potrebbe solo trattarsi di una sola marcata pigrizia.

In questo caso l’esperto consiglia di imporsi di assecondarla solo ed esclusivamente nelle sole ore notturne, quando il letto rappresenta il luogo ideale per un qualitativo sonnellino rigenerante.

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