Salute

Influenza, mezzo milione di italiani a letto: vaccini in ritardo

I vaccini subiscono dei ritardi, ma l’influenza è già in agguato: mezzo milione di italiani sono a letto, con un picco che si verificherà intorno a Capodanno

Influenza, mezzo milione di italiani a letto: vaccini in ritardo

Anche quest’anno problemi per l’accesso ai vaccini antinfluenzali. Al momento, gli italiani colpiti dal virus sono 505.000, di cui 138.000 si sono ammalati solo nell’ultima settimana. La maggior parte dei casi si è verificata per lo più nelle regioni del Nord, come Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana, provincia autonoma di Trento, ma anche in Abruzzo e Sicilia. Si stima che l’influenza potrebbe arrivare a contagiare in totale 5 milioni di italiani nell’intera stagione invernale.

Il problema a monte è un altro: le scorte dei vaccini sono terminate in alcuni distretti sanitari. "I ritardi nella consegna dei vaccini - racconta Claudio Cricelli, presidente nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie - e altri disguidi sono anche causati dal fatto che le gare per l'acquisizione di questi presidi sanitari sono biennali. Risulta quindi difficile riuscire ad avere il numero corretto di vaccini perché ogni stagione coinvolge una quota diversa di popolazione. Se vogliamo concretamente aumentare le percentuali di immunizzazione vanno migliorati questi aspetti organizzativi. Ciò nonostante la campagna vaccinale prosegue con buoni risultati. Registriamo, con soddisfazione, una rinnovata fiducia da parte dei cittadini".

La prevenzione contro l'influenza avviene innanzitutto attraverso le normali regole di buona igiene. Non ci sono però cibi adatti alla prevenzione, mentre una dieta ricca di vitamina C può aiutare a guarire prima. Solo i vaccini sono utili alla prevenzione. I sintomi iniziali dell’influenza coinvolgono le alte vie aeree con raffreddore e lacrimazione, ma interessano in seguito le basse vie aeree con tosse e febbre.

Si possono verificare anche dolori muscolari e complicazioni gravi, come polmoniti, problemi al sistema cardiocircolatorio e al sistema nervoso centrale.

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