Salute

Il nuovo elenco di malattie riconosciute dall’Oms

Un nuovo elenco di malattie invalidanti è stato stilato dall'Oms in questi giorni a Ginevra. Numerose le novità come l’introduzione della dipendenza da gioco e il burnout tra le patologie. L’elenco entrerà in vigore dal primo gennaio 2022

Il nuovo elenco di malattie riconosciute dall’Oms

Negli scorsi giorni a Ginevra, l’Organizzazione Mondiale della Salute (Oms), ha stilato un nuovo elenco di malattie invalidanti riconosciute.

Durante l’Assemblea di approvazione, gli Stati Membri hanno introdotto nuove patologie come la dipendenza dai giochi e il burnout, sindrome da stress correlato al lavoro. Il nuovo testo completo sulle malattie invalidanti e riconosciute sarà in vigore solo dal primo gennaio 2022. Conterrà definizioni e codici per oltre 55 mila malattie e condizioni patologiche. Verrà usato per uniformare diagnosi e classificazioni in tutto il mondo.

Già da diversi mesi, era stata annunciata l’introduzione ufficiale della dipendenza da videogiochi nell'elenco delle malattie dell'Organizzazione mondiale della Sanità. Il gaming disorder, o dipendenza dal gioco. è stato definito come “una serie di comportamenti persistenti o ricorrenti legati al gioco, sia online che offline”. Si manifesta con un mancato controllo sul gioco. Chi ne è affetto tende a considerare il gioco una priorità nella propria vita. Giocare da evento ludico diventa una vera e propria ossessione. Questo atteggiamento patologico influenza le attività quotidiane egli interessi della vita di chi ne è affetto. Numerose sono le conseguenze negative dal punto di vista della vita sociale e sentimentale ma anche e soprattutto di natura economica. Si rischia la bancarotta e l’isolamento sociale.

Per essere considerato patologico il comportamento deve essere reiterato per 12 mesi Il riconoscimento è previsto anche se la durata è minore. Tutti i requisiti diagnostici devono essere rispettati e i sintomi ritenuti gravi. Tra le altre novità introdotte nel manuale delle nuove malattie riconosciute dall’Oms vi è anche l'introduzione di un capitolo sulla medicina tradizionale e la riorganizzazione delle malattie sessuali.

Fino ad ora quest’ultime erano divise in varie parti del manuale, sotto un unico capitolo.

Commenti