Salute

Salute della prostata e alimentazione corretta

L'importanza dell'informazione. Stili di vita giusti e integratori dedicati per prevenire

Ines Catarsi

Colesterolo e una dieta ricca di grassi fanno male alla prostata, il segreto è privilegiare frutta e verdura poiché sono ricchi di antiossidanti naturali e rappresentano un'arma di prevenzione. Ma prima di arrivare alla patologia si può ricorrere a un aiuto attraverso gli integratori alimentari dedicati.

Occorre innanzitutto creare una cultura di base sulla salute dell'uomo a partire dall'età adolescenziale fino agli over 50. Il 10% degli uomini tra i 40 e i 50 anni ha già una diagnosi di ipertrofia prostatica benigna (IPB), la prevalenza sfiora il 35% tra i 50-60enni. L'indagine, pubblicata dall'Archivio Italiano di Urologia e Andrologia, ha permesso di individuare i fattori di rischio associati allo sviluppo della malattia negli uomini italiani: avere la pressione alta incrementa la probabilità di IPB del 50%, il diabete la aumenta del 57%, colesterolo e trigliceridi alti fino al 37%. Parallelamente, fumare più di dieci sigarette al giorno ne alza la probabilità del 57%.

«Attività fisica regolare e controlli adeguati dei parametri cardiometabolici di rischio, devono essere la priorità in tema di prevenzione, a cominciare dai più giovani», commenta Giorgio Pizzoni, fondatore e presidente di Pool Pharma, azienda leader in Italia nel settore degli integratori alimentari. «Se praticato regolarmente, infatti, rispetto agli over 50, lo sport riduce nei giovani di ben quattro volte le probabilità di ipertrofia prostatica benigna. Nella maggior parte dei casi, gli uomini tendono a non seguire le regole della prevenzione, vuoi perché provano vergogna o semplicemente perché accettano la situazione perché disinformati. È importante saper leggere l'andamento del flusso di urina, riferire al farmacista e al medico se, per esempio, il flusso tende verso il basso, in quanto potrebbe indicare l'ingrossamento della ghiandola prostatica che, se associato alle patologie elencate, può diventare la causa di situazioni patologiche magari silenziose. I nostri laboratori hanno studiato e sviluppato Urogermin Prostata, l'innovativo integratore alimentare a base di Serenoa repens, pianta che si è dimostrata efficace per prevenire l'ingrossamento della ghiandola prostatica e per ripristinare la sua normale funzionalità grazie alla presenza, nei suoi frutti, di composti biologicamente attivi. L'Avovida ha un'azione antinfiammatoria e ricostituente, il Licopene, proprietà antiossidanti e lo Zinco agisce sulle difese immunitarie. Urogermin sfrutta le proprietà benefiche dei suoi componenti favorendo il corretto funzionamento della prostata e delle vie urinarie. Apporta alla dieta le sostanze di cui, in quel determinato periodo o situazione, si ha necessità e che sono utili a supportare le normali funzioni fisiologiche maschili», conclude Pizzoni.

«Da Pool Pharma in farmacia», è uno tra i pay-off diventati più famosi. Dietro questa intuizione pubblicitaria c'è la storia tutta italiana di Giorgio Pizzoni, fondatore e presidente di Pool Pharma e fautore degli integratori. L'avventura professionale dal '90 a oggi con aneddoti, insegnamenti e un vivace spaccato del Paese successivo al dopoguerra è oggi anche in un libro in vendita a 14,00 euro.

www.poolpharma.

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