Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un aumento nell’apporto di zuccheri aggiunti presenti in molti alimenti che mangiamo e che ci fanno sentire l’esigenza di una sugar detox.
Questo tipo di zuccheri definiti "cattivi" dai nutrizionisti è presente in tanti alimenti, alcuni meno sospetti, dai succhi di frutta al pane confezionato. Con “sugar detox” si intende un piano alimentare che determina una vera e propria disintossicazione dagli "zuccheri cattivi" che provocano molti danni al nostro organismo, come il sorgere di stati infiammatori dannosi, il rischio di patologie cardiovascolari e di obesità.
Un piano alimentare sugar detox mira a farci apprendere delle abitudini alimentari salutari in grado di apportare all’organismo solo quelli zuccheri di cui abbiamo davvero bisogno. Sull’esigenza della sugar detox e su come si può concretizzare abbiamo consultato la biologa nutrizionista Tiziana Stallone.
Perché lo zucchero fa male
Dott.ssa Stallone, come mai lo zucchero crea una sorta di dipendenza nel nostro organismo?
Lo zucchero non apporta solo energia al nostro organismo ma agisce anche nella produzione di neurotrasmettitori, in particolare della dopamina che influenza il nostro stato emotivo. In poche parole se io assumo zucchero ricavo un'immediata sensazione di benessere. Questo è lo stesso meccanismo prodotto da droghe come la cocaina che determinano un considerevole aumento della produzione di dopamina al sistema nervoso. Naturalmente c’è da precisare che lo zucchero edulcorato non produce la stessa intensità nel famigerato “effetto down” che porta a ricercare l’assuefazione della sostanza.
Quali sono i principali danni che la dipendenza da zucchero produce nel nostro organismo?
Il danno principale è quello di ricercare continuamente l’apporto di zucchero durante la giornata sino a raggiungere grandi quantità che nel corso del tempo si fanno sempre maggiori creando una vera e propria assuefazione. Ciò provoca molti danni come il rialzo dei livelli di glicemia nel sangue, l’aumento del grasso addominale. Inoltre si sovraffatica il pancreas predisponendoci al diabete. Si assiste persino ad uno stato di infiammazione generalizzato legato al rischio di contrarre delle patologie cardiovascolari.
Come si può combattere questa dipendenza? È davvero concretizzabile una sugar detox?
Assolutamente sì. Il termine sugar detox è sicuramente d’impatto. Nel lato pratico è correlato ad un piano alimentare mirante ad abbassare il livello di zuccheri che apportiamo al nostro organismo durante la giornata attraverso i cibi che mangiamo. La chiave di tutto ciò sta nel saper leggere le etichette degli alimenti che acquistiamo che accresce la consapevolezza di ciò che mangiamo. Ci sono quantità di zucchero cattivo in alimenti che nemmeno sospettiamo, dai cereali per la colazione al pane confezionato. Sapendo leggere le etichette si riescono a selezionare prodotti contenenti il più possibile una quantità minore di zuccheri, per lo più semplici.
Esistono degli zuccheri salutari, delle alternative?
La verità è che non abbiamo effettivamente bisogno di zuccheri aggiunti. Gli zuccheri complessi vengono apportati già al nostro organismo grazie ai carboidrati contenuti nella pasta, nel pane, nei cereali. In realtà l’abitudine a dolcificare nasce dall’esigenza di rendere i cibi più appetibili. Le alternative possono essere dei dolcificanti ma non bisogna abusarne perché possono provocare effetti dannosi sul sistema nervoso.
Come funziona la sugar detox
Come dovrebbe essere strutturato un piano alimentare sugar detox ?
Privilegiando la semplicità delle materie prime. Evitando alimenti confezionati per scegliere prodotti freschi a bassissima lavorazione. Bisogna saper distribuire i carboidrati durante la giornata che apportano zuccheri complessi di cui ha bisogno il nostro organismo. Si può partire da una colazione in cui si privilegia il latte di natura vegetale senza edulcorati accompagnato da cereali integrali. A pranzo da privilegiare è la pasta con alla base farine di cereali integrali accompagnata da verdure che abbassano il livello di zuccheri apportati. A cena consiglio un apporto di proteine con carne o pesce e un abbinamento di una piccola quantità di cereali integrali. Per gli spuntini consiglierei l’apporto di zuccheri semplici attraverso il consumo di frutta fresca o secca o del cioccolato fondente con alta percentuale di cacao. Questo piano alimentare sugar detox apporta all’organismo zuccheri complessi e ha la caratteristica anche di tamponare l’eccesso di zucchero attuato in passato.
Quali sono i benefici della sugar detox e a chi consiglia questo tipo di piano alimentare?
Lo consiglio a tutti. Tutti abbiamo bisogno dell’apporto di zuccheri semplici e non di quelli aggiunti.
I benefici della sugar detox sono molteplici perché un eccesso di zuccheri è associato a molte patologie. Si ricavano benefici sulla pressione, sulla perdita di peso, sulla riduzione del grasso addominale, sulla regolazione del metabolismo e sulla prevenzione del diabete.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.