Salute

Con il tour Nordic Tales 2019 e il Tai Chi benefici a chi soffre di Sclerosi Multipla

In questo modo si punta a migliorare la qualità di vita a chi ne è affetto

Viviana Persiani

Pronti? E via che si prosegue con il tour di Nordic Tales 2019, le camminate promosse da Sanofi Genzyme per coinvolgere gruppi di pazienti con Sclerosi Multipla, al fine di favorirne il benessere psico-fisico. Nato nel 2015, il progetto, realizzato in collaborazione con la Scuola Italiana di Nordic Walking e, grazie anche al patrocinio di Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), si rinnova in questa quinta edizione, che affianca il Thai Chi alla camminata nordica. Se ne sente molto parlare; in tanti si stanno avvicinando a questa antica disciplina cinese, nata come sistema di autodifesa e che, nei secoli, si è trasformata in una pratica che permette di raggiungere benessere, armonia e anche vigore, con una valenza terapeutica. Ma davvero questa disciplina è adatta a pazienti con Sclerosi Multipla?

«Recenti studi hanno confermato che il Tai Chi è in grado non solo di offrire benefici per la pressione sanguigna e la salute cardiovascolare, in generale, ma pure di influire sull'equilibrio, la flessibilità, la stabilità anche per le persone con Sclerosi Multipla - commenta Luigi Lavorgna, dirigente medico neurologo presso la I Clinica Neurologica dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli -. Uno studio pubblicato sull'International Journal of MS Care mostra che, dopo aver seguito un programma di Tai Chi di 6 settimane, il 75% dei pazienti è stato in grado di completare molti esercizi in piedi anziché su una sedia».

Praticando il Tai Chi, oltre ad acquisire sincronia tra mente e corpo, si ottengono flessibilità alle articolazioni, tonicità e rilassamento ai muscoli, forza e salute agli organi interni, tranquillità, chiarezza e sicurezza per la mente. «Attraverso la pratica del Thai Chi un paziente di SM sfrutta al meglio quello che ha a disposizione, andando a ottimizzare le sue potenzialità. La disciplina, oltre a prevedere l'utilizzo di gruppi muscolari differenti, richiede concentrazione. È attraverso l'allenamento che questi pazienti si sentono all'altezza di svolgere esercizi difficili e di assumere posizioni precarie: con sforzo e concentrazione il successo è assicurato».

I partecipanti, seguiti da istruttori qualificati della Scuola Italiana di Nordic Walking e di diverse Scuole di Itcca Italia, affiliata italiana dell'International Tai Chi Chuan Association, impareranno i principi e le tecniche base delle due discipline. «Pensiamo al Nordic Walking: l'utilizzo delle asticelle bacchette rappresenta la vera forza di chi pratica questa disciplina perché camminando coi bastoncini chiunque si sente sicuro e sostenuto. Il connubio tra Nordic Walking e Thai Chi coinvolge in modo attivo, ma dolce, più del 90% della muscolatura, ottenendo una successo di ampia portata e risposte nella pratica clinica».

Coniugando l'aspetto fisico alla focalizzazione mentale, oltre a una maggior consapevolezza di sé, si punta a migliorare la qualità di vita dei pazienti, ma anche di tutti coloro che vorranno partecipare come caregiver, familiari e amici. «L'obiettivo prosegue Lavorgna è sempre quello di aiutare i pazienti, che convivono con malattie croniche del sistema nervoso, a migliorare le loro potenzialità, cercando di offrire le giuste risposte e validi aiuti. La rivoluzione della Digital Health è già in atto, e mi piacerebbe coinvolgere anche il settore della riabilitazione dei pazienti cronici con malattie neurodegenerative, come la SM, fornendo un supporto digitale e video tutorial che possano aiutarli ad eseguire esercizi riabilitativi direttamente a casa. Attraverso un bracciale, potranno essere costantemente monitorati e controllati dal loro specialista, in grado di avere feedback in tempo reale e poter così correggere, eventualmente, le terapie».

La partecipazione a Nordic Tales è gratuita e aperta a tutti. Le informazioni e le istruzioni per l'iscrizione sono disponibili sulla pagina Facebook dell'iniziativa www.facebook.com/NordicTalesSM/.

È anche possibile seguire le tappe su Twitter e Instagram, condividendo la propria esperienza con l'hashtag #NordicTales.

Commenti