Sport

La Samp ringrazia più Sammarco di Sant’Antonio

FUORI PROGRAMMA 400 tifosi tedeschi, visibilmente ubriachi, hanno bloccato il centro improvvisando un corteo

GenovaSorride ma non troppo la Samp che sognava una vittoria per blindare la qualificazione. Tutto rinviato, invece. E servirà l'impresa tra una settimana a Liegi per archiviare definitivamente la pratica e pensare al derby con serenità. L'antipasto della gara è stato abbastanza caldo, nonostante la temperatura glaciale che ha avvolto il capoluogo ligure. Circa 400 tifosi tedeschi, alcuni ubriachi, hanno improvvisato un corteo per le vie del centro cittadino, bloccando il traffico: scortati dalla polizia, alla fine, hanno raggiunto lo stadio senza creare problemi. Doveva essere la partita della verità per entrambe le squadre. Parte male la Samp, lo Stoccarda sembra più vivo. E dopo nove minuti arriva il vantaggio degli ospiti. Hilbert prende il pallone sulla trequarti, avanza e innesca Gomez, anticipato da Accardi. Ma il tocco del doriano diventa il più bello degli assist per Marica che realizza con semplicità: Castellazzi deve arrendersi. E lo schiaffo fa male alla Samp che fatica a rialzarsi anche perché i tedeschi chiudono la porta anche ai sospiri e sanno ripartire molto bene con Elson. I blucerchiati si svegliano quando siamo ai titoli di coda del primo tempo. 37': Hilbert interviene in maniera scomposta su Franceschini (poteva essere rigore) ma il centrocampista doriano devia ugualmente il pallone. Il portiere tedesco smanaccia la sfera che sbatte sul palo. È il preludio del pareggio che giunge al 39'. Bel colpo di testa di Stankevicius, la difesa avversaria salva in qualche modo ma Sammarco, ben posizionato, non può sbagliare e riporta la gara in parità. Finisce il primo tempo e chissà cosa avranno scritto sul loro taccuino gli osservatori di Real Madrid, Arsenal e Manchester City, presenti in tribuna d'onore, presenti soprattutto per Gomez. E proprio lui dopo quindici minuti nella ripresa viene atterrato da Accardi, l'arbitro fa proseguire ma la sensazione era quella che ci potesse stare anche il penalty. Le due squadre si spengono lentamente. E per la Samp un pizzico di rammarico per una conclusione di Delvecchio che non inquadra lo specchio della porta.

Finisce con un pareggio, sorride soltanto Walter Mazzarri, dieci partite consecutive sulla panchina blucerchiata senza sconfitte: ha superato un autentico mito come Boskov.

Commenti