Roma

Sciopero taxi, verso un «lunedì nero» Il sindaco intanto convoca i sindacati

LE NOVITÀ Nel 2009 aumentati i controlli su auto bianche e ncc: tassisti meno irregolari degli altri Auto ecologiche, c’è il contributo

Appena rientrato dal suo viaggio nella Grande Mela il sindaco Alemanno si trova subito con la «grana» taxi. E non solo: anche quella delle auto ncc. E’ in programma infatti per lunedì prossimo nella Capitale lo sciopero dei tassisti da parte di alcune sigle sindacali (Ati, Uti, Federtaxi Cisal, Cisl, Uil, Unica Cgil, Ugl, Anar e Asta) che da sole rappresentano circa il 50% del parco «auto bianche». Un «lunedì nero» che rischia di riaprire un contenzioso con il Comune come quello che sconvolse per giorni la precedente giunta Veltroni. Proprio per questo, il sindaco e l’assessore alla Mobilità Sergio Marchi hanno dato la disponibilità ad incontrare il giorno dopo, martedì 28 luglio, alle 16, i rappresentanti di categoria sia dei tassisti che dei noleggiatori di auto con conducente. Al centro ovviamente le problematiche del settore sul tappeto: abusivismo, rispetto della territorialità degli Ncc fuori Comune, ripristino delle relazioni sindacali, uso delle corsie preferenziali. Basterà questo per scongiurare lo sciopero di lunedì? Alemanno ci spera. «Auspichiamo che la categoria - ha infatti affermato l’assessore Marchi - decida di revocare lo sciopero indetto per lunedì prossimo. Come Amministrazione comunale vogliamo risolvere le problematiche della categoria proseguendo le riunioni al tavolo di concertazione, anche se la categoria dei taxi risente al momento di una situazione di crisi generale».
Ieri tra l’altro è stata la giornata in cui lo stesso assessore Marchi, insieme al comandante del Gruppo Intervento traffico dei Vigili Urbani Carlo Buttarelli, ha diffuso i dati sui controlli del trasporto pubblico locale non di linea a Roma e negli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino. In generale si è evidenziato come ad un aumento dei controlli da parte del Comune sono di parimenti diminuite le irregolarità da parte delle «auto bianche» mentre si sono impennate quelle per gli «ncc». In sintesi per i taxi: nel primo semestre 2009 i controlli sono stati 1345 (444 in più, 49% rispetto al 2008) che hanno portato all’accertamento di 523 violazioni contro le 586 (-10%) dello stesso periodo dell’anno scorso. Per gli «ncc» invece quest’anno sono stati controllati 2469 volte rispetto alle 1574 del 2008 (+56%) per irregolarità registrate in 749 casi (+35%, rispetto ai 553 del 2008). Le maggiori irregolarità per tutte e due le categorie hanno riguardato i documenti inerenti la circolazione. Insomma, Alemanno vuol dimostrare di essere in prima fila contro l’abusivimo, anche grazie alla Commissione Garanzia taxi che vigila sul regolamento (aperti in 6 mesi 5605 fascicoli discplinari, erogate 146 sanzioni e archiviazione in «soli» 122 casi).
Non mancano poi gli annunci. L’assessore Marchi ha promesso che saranno riviste le corsie preferenziali («Abbiamo il record europeo in negativo per la lunghezza, solo 100 chilometri. Nel nuovo piano del traffico che presenteremo in autunno il loro potenziamento sarà sicuramente tra gli obiettivi principali»), come nel caso di quelle in via Palmiro Togliatti e del corridorio tiburtino dove il traporto privato è troppo penalizzato. Marchi ha poi ricordato come con un provvedimento ad hoc «abbiamo permesso ai taxi di accedervi, con l’eccezione di due tratti inadatti ai mezzi su gomma».
Infine un incentivo per l’ambiente: da settembre prenderà il via un bando che mette a disposizione un milione di euro per tutti quei tassisti e quelle strutture che vorranno sostituire i vecchi veicoli con altri a minore impatto ambientale.

In Giappone, tanto per fare un esempio, è già in circolazione il primo taxi elettrico.

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