Cronache

Scoperte tracce di acqua "stagionale" su Marte Forme di vita sul pianeta? Non è da escludere...

Secondo la Nasa sono comparsi nella zona equatoriale del pianeta delle formazioni liquide del tutto simili a rivoli d'acqua salata. Gli esperti leggono le analisi inviate dalle sonde e confermano: "Sul Pianeta Rosso potrebbe esserci acqua". E se ci fossero anche forme di vita elementari?

Scoperte tracce di acqua "stagionale" su Marte 
Forme di vita sul pianeta? Non è da escludere...

Roma - Su Marte potrebbero esserci piccoli rivoli di acqua salata. Ad annunciarlo uno studio Nasa pubblicato sulla rivista "Science". Lo studio, basato su osservazioni inviate dalla sonda Mars Reconaissance Orbiter, indaga ancora una volta uno dei quesiti più affascinanti legati all'esplorazione spaziale. C'è acqua su Marte? Pare di si.

L'ipotesi Tutte le missioni finora lanciate hanno convalidato l'ipotesi teorica dei geologi: il Pianeta Rosso potrebbe avere ospitato in passato degli oceani. Da verificare invece se la condizione sia durata abbastanza a lungo da permettere lo sviluppo delle prime forme di vita. Per avere una conferma in questo senso sarebbe utile il ritrovamento di campioni fossili di questi esseri unicellulari. Resta però un dubbio. La massa del pianeta è tanto piccola da non permettere all'atmosfera di crearsi e rimanere stabile, anche a causa del campo magnetico decisamente troppo debole. Non è quindi possibile che si formi in superficie acqua in forma liquida. Il liquido evaporerebbe immediatamente in vapore di ghiaccio, peraltro già rilevato dalle sonde orbitanti. Più probabile che l'acqua si formi sotto la superficie del pianeta, dove la pressione e la temperatura sono più adatte. E gli esperti non escludono che in queste sacche d'acqua possano trovarsi anche forme di vita elementari.

La scoperta Le immagini inviate sulla Terra dalla sonda Mars Reconaissance Orbiter sono chiare. Al cambio delle stagioni su Marte fanno la loro comparsa sulla superficie alcuni rivoli di acqua salata. La scoperta interessa soprattutto la zona equatoriale del Pianeta Rossa, che per la sua temperatura più elevata della media planetaria è particolarmente favorevole alla formazone di H2O. I rivoli di acqua, larghi circa mezzo metro e lunghi qualche metro sono stati scoperti in ben sette siti differenti. Che sia davvero acqua per gli esperti non è ancora del tutto sicuro.

Certo è che al momento è l'opzione più probabile.

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